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Lidi, salvataggio in acqua con i cani di Onda Azzura

Cinzia Berveglieri
Lidi, salvataggio in acqua con i cani di Onda Azzura

L’associazione di volontariato prepara a Vigarano Pieve gli animali-bagnini che in estate svolgono il servizio di soccorso. Il presidente Emanuele Ardizzoni: «Vogliamo agire per il bene comune». In azione Terranova, Labrador e Golden Retriever. Sabato 20 c'è il campionato italiano, domenica le prove di idoneità

08 luglio 2024
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Lidi Onda Azzurra è un’associazione di volontariato che ha come scopo principale la preparazione di unità cinofile da impiegare nelle operazioni di salvataggio in acqua. L’associazione fondata ufficialmente nel 2010 è stata fortemente voluta dall’attuale presidente Emanuele Ardizzoni che dopo aver fatto esperienza con diverse unità cinofile del territorio ha deciso «di iniziare a camminare con le proprie gambe creando Onda Azzurra».

Obiettivi Alla base di tutto ci sono «una grande passione, la voglia di incontrarsi grazie a obiettivi condivisi, il rapporto speciale tra uomo e cane, e il desiderio di agire per il bene comune». In passato i cani impiegati nelle attività di prevenzione, controllo ed educazione cinofila sui bagnanti erano quasi esclusivamente i Terranova; la potenza, la facilità di galleggiamento, le zampe palmate, la grossa coda che fa da timone sono i punti di forza di questa razza considerata tra le migliori per l’acquaticità. «Oggi - spiega Ardizzoni - nelle tredici unità cinofile presenti nella nostra associazione ci sono anche Golden retriever e Labrador».

Il percorso Per arrivare a conseguire il brevetto Enci (patrocinato dal Ministero delle politiche agricole e forestali) che abilita a svolgere attività di soccorso e prevenzione conduttore e cane devono superare molte prove. Innanzitutto i conduttori devono necessariamente essere assistenti bagnanti; i cani già a 4-5 mesi vengono introdotti in acqua e assecondando la loro vivacità e propensione al gioco gli si insegna a saltare da un gommone, ad abituarsi ai rumori introducendoli gradualmente alla socialità che è una delle basi fondamentali nell’attività di soccorso a persone sconosciute. Ci sono cani che già a due anni hanno conseguito brevetti sportivi e operativi. «Da un po’ di anni - racconta Ardizzoni - ci alleniamo all’interno dell’Oasi Canoa Club di Vigarano Pieve. Qui nei fine settimana ci esercitiamo a terra e in acqua. Durante l’estate capita di spostarsi anche al mare, o in qualche lago ma le attività di allenamento proseguono anche durante l’autunno e l’inverno quando spesso c’è brutto tempo e piove».

Toccare con mano «L’invito che rivolgo davvero a tutti, è quello di venire a trovarci all’Oasi durante i nostri allenamenti perché tutti noi volontari desideriamo fare toccare con mano il nostro modo di operare, il rispetto e l’empatia che si crea tra uomo e cane durante gli addestramenti». Poi conclude: «Mi auguro che, anche in chi non ha un cane, possa nascere il desiderio di mettersi in gioco ed entrare in squadra». Prima dell’emergenza da Covid-19 i volontari di Onda Azzurra erano presenti lungo la spiaggia nei pressi del Logonovo dove hanno effettuato numerosi interventi. Dopo la pandemia tra le tantissime cose che sono cambiate c’è anche questa, ora ci si allena più vicini alla città ma come ha detto il presidente dell’associazione, nel periodo estivo qualche battuta di allenamento al mare la si fa ancora. All’Oasi di Vigarano Pieve sabato 20 luglio si terrà il campionato italiano 2024 con gare aperte a cani di tutte le taglie ed età. Domenica 21 luglio si effettueranno le prove di idoneità al conseguimento dei brevetti di soccorso nautico sportivo Csen. l