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La situazione

Stellata, uniti per salvare l’edicola

Mirco Peccenini
Stellata, uniti per salvare l’edicola

Accorpare le attività per garantire i servizi. La sede concessa dall’amministrazione

09 luglio 2024
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Stellata L’obiettivo, neanche tanto celato, è quello di impedire che Stellata possa perdere la sua edicola-tabaccheria. Per questa ragione, il consiglio comunale ha approvato nei giorni scorsi la concessione in locazione dell’immobile di proprietà comunale di via Gramsci 293/E, limitrofo al bar gestito dal centro sociale, e dove si potrà operare per continuare la rivendita di giornali, articoli da cartoleria, tabacchi e servizi telematici, attualmente svolta in piazza Curiel. Troppo fresco il ricordo della chiusura di un’analoga attività a Scortichino, per lasciare qualcosa di intentato. Nell’ottobre scorso, infatti, fu indetta una petizione popolare, allo scopo di favorire la riapertura dell’edicola-tabaccheria di viale Passardi. «Dal momento che - spiega l’assessore alle attività commerciali, Michele Sartini - per fare fronte alla cessazione di una tabaccheria è necessaria una nuova procedura autorizzativa da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. I cui tempi possono essere lunghi». Il volontariato, con la partecipazione della Pro Loco stellatese, si è messo in moto, per ritagliare uno spazio nell’area ex Cavagion (dove già operano centro sociale e sagra) all’edicola-tabaccheria.

«I cittadini si sono fatti sentire subito, non appena è circolata la voce della possibile chiusura di quello che giudicano un servizio fondamentale - conferma l’assessore Marco Vincenzi, che risiede proprio a Stellata -, visto quanto accaduto a Scortichino. Abbiamo cercato di fare arrivare il servizio alla scadenza di metà agosto, quando è previsto lo spostamento. Questo per evitare di perdere l’attività commerciale, avviando di fatto una collaborazione tra i cittadini e la cartoleria-edicola». Il consiglio comunale si è mosso sostanzialmente all’unisono, nei giorni scorsi, per difendere l’attività di Stellata. «La contingenza del bar permetterebbe di mantenere un flusso di clienti - ha aggiunto il consigliere della lista di minoranza Bondeno in testa, Marcello Parmeggiani -. Viste le difficoltà del segnale registrate in passato, è importante garantire un servizio internet in paese - dice - perché, senza la rete, si possono vendere soltanto tabacchi. Speriamo di migliorare la situazione». Per il consigliere d’opposizione, l’idea di creare una sinergia «tra attività diverse, come il bar del centro sociale e l’edicola tabaccheria, potrebbe diventare una prassi. Accorpando, cioè, attività diverse in un luogo unico, per salvare gli esercizi commerciali frazionali».

Facendo tesoro della non felice esperienza della chiusura dell’edicola-tabaccheria di Scortichino, Parmeggiani chiede quindi di favorire esempi di collaborazione, iniziando da Stellata, «la quale può contare su un turismo importante». Nel merito della rete Internet, Marco Vincenzi ha però tranquillizzato: «In queste settimane, Stellata è tutto uno scavo, per la posa della fibra. Internet non dovrebbe essere più un problema per la frazione». lMirco Peccenini.