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L'intervento

Incendio di Fiscaglia, il grazie ai vigili del fuoco

Katia Romagnoli
Incendio di Fiscaglia, il grazie ai vigili del fuoco

Hanno lavorato per ore a temperature estreme e uno di loro ha anche accusato un malore

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Migliarino Sono più di venti i pompieri arrivati a Migliarino dai distaccamenti di Portomaggiore, Comacchio, Codigoro, Bondeno, Copparo e dal comando provinciale di Ferrara per domare le fiamme del rogo, che ha letteralmente devastato l’azienda Alipar di Migliarino. Oltre alle auto-pompe-serbatoio, le squadre di pompieri sono intervenute con le autobotti, ciascuna delle quali della capienza di 7mila litri d’acqua e per le quali si è reso necessario effettuare diversi rifornimenti, grazie alla disponibilità di una cooperativa locale, Capa Cologna (centro di ritiro, essiccazione e stoccaggio dei cereali), a Libolla. La chiamata d’emergenza, dirottata dalla centrale operativa del comando provinciale dei vigili del fuoco di Ferrara ai distaccamenti decentrati sul territorio è partita alle 7.45, ma già dalle 8 erano in funzione le pompe naspi.

 

Le operazioni di spegnimento delle fiamme sono durate sino alle 14 circa, per poi lasciare il posto ad attività non meno importanti, di raffreddamento e smassamento dei materiali disintegrati. Nel corso della mattinata sono giunti dal comando provinciale di Ferrara, anche il carro-aria per sostituire le bombole consumate dai pompieri in azione ed il carro schiuma, dotato di scorte di liquido schiumogeno, impiegato anch’esso in quantità ingenti, a rinforzo dell’azione dell’acqua. In particolare lo schiumogeno è stato impiegato all’interno del capannone trasformatosi in una carcassa nera, avvolta da una cappa di fumo nero. Per agire in perfetta sicurezza i vigili del fuoco si sono serviti di speciali dispositivi antincendio, di protezione individuale (giubbotto, guanti, sottocasco, elmo e autoprotettore per le vie aeree, ossia la bombola ad aria, per consentire una corretta respirazione).

I primi ad intervenire prima delle 8 sono stati i pompieri del turno che aveva prestato servizio durante la notte, quello smontante appunto alle 8, ossia il turno C; poi, dalle 8 fino a ieri sera, a dare il cambio è arrivata la squadra del turno A, mentre da Ferrara sono giunti anche i tecnici, allo scopo di effettuare le prime verifiche statiche con i necessari controlli per la messa in sicurezza dell’area interessata dall’incendio. Accurati sopralluoghi saranno compiuti anche oggi, al fine di verificare la presenza di eventuali elementi strutturali pericolanti. Gli stessi vigili del fuoco coadiuveranno i carabinieri nelle indagini, già avviate, allo scopo di risalire alla causa dell’incendio. Il caldo torrido ed opprimente, sopportato dai vigili del fuoco, anche per irraggiamento del calore provocato dalle fiamme, ha fatto sì che attorno all’area in cui hanno operato i pompieri si raggiungessero temperature altissime. Un vigile del fuoco, stremato dal caldo e dalla fatica, ha accusato un malore, fortunatamente di lieve entità ed è stato preso in carico dall’ambulanza presente sul posto. Dopo la somministrazione di una flebo è rientrato a casa. I sindaci di Fiscaglia, Fabio Tosi e di Ostellato, Elena Rossi, ringraziano di cuore vigili del fuoco, per esser riusciti a domare le fiamme rapidamente ed i soccorritori del 118, le Forze dell’ordine, i volontari della Protezione Civile di Fiscaglia, per il grande ed efficace lavoro di squadra messo in campo.

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