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Elisa da Tresignana è la tata delle piante e aiuta le famiglie quando vanno in ferie

Elisa da Tresignana è la tata delle piante e aiuta le famiglie quando vanno in ferie

Il suo servizio “Goccia a Goccia” garantisce alle piante la giusta irrigazione e un occhio attento ad eventuali problemi quando i proprietari vanno in ferie

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Avete mai sentito parlare di Plant Sitting? Scopriamo di questa originale e nuova attività parlando con la tresigallese Elisa Bonora alias la Giardiniera Curiosa (cercate su instagram il profilo @lagiardinieracuriosa) . La incontriamo ovviamente in giardino, all’ombra degli alberi, in una temporanea pausa dal caldo con sottofondo di cicale per capire di cosa si tratta e scoprire qualcosa di lei e del suo mondo. Elisa, insegnante nella vita di tutti i giorni, ci racconta del suo grande amore per le piante che la accompagna da quando è piccola, dalle prime talee fatte a scuole con le maestre, ai consigli per l’orto raccolti dal nonno, alle svariate specie di fiori, che con la guida della madre negli anni ha raccolto nel suo splendido giardino.

Elisa ha radici contadine molto forti, che hanno contribuito a renderla la persona pragmatica e attaccata alla natura quale è e lo si capisce parlando con lei, per l’entusiasmo e per la luce che ha negli occhi. Ci racconta che niente le dà più pace e respiro che lo stare tra le piante, i loro colori e profumi per ritrovare la sua vera dimensione. Incuriosito dai suoi racconti, le chiedo se c’è stato un momento clou che ha fatto scattare il tutto. «Circa 15 anni fa l’economia mondiale impazzita mi obbligò ad uno stop lavorativo forzato e a un “vuoto” inaspettato che fu riempito con la cura delle piante. In breve tempo - ci dice – divennero compagne amorevoli e silenziose capaci di darmi un’energia inaspettata. Io sono convinta del grande potere terapeutico delle piante, che noi animali a due zampe spesso non consideriamo, ma che con un occhio attento e la giusta predisposizione d’animo potrebbe portarci a grandi benefici». Ci tiene a precisare che non è un’esperta del settore ma che in questo mondo tanto la fanno l’esperienza, le prove e gli errori con cui inevitabilmente ci si imbatte perché, mi ricorda, «in giardino non si finisce mai di imparare e sperimentare ed è questo il bello».

Il progetto Per questo oggi vorrebbe condividere ciò che le piante le hanno donato aiutando le persone stressate e sempre di corsa a riconnettersi con la natura curando una semplice pianta, abbellendo un balcone, creando nuove piante o composizioni di fiori con rimedi semplici e naturali e perché no con un occhio al portafoglio. L’idea del plant sitting, attività ormai diffusa nelle grandi città italiane e non solo, le è venuta raccogliendo il disagio di molti conoscenti e amici che dovendo partire per le ferie erano in difficoltà nella cura e manutenzione del verde, perché l’amore per le “amiche verdi”, come le chiama lei, non va in vacanza.

Così ha creato il servizio “Goccia a Goccia” di plant sitting (una sorta di tata delle piante) nel comune di Tresignana e in quelli limitrofi, per garantire alle piante la giusta irrigazione e un occhio attento a eventuali problemi, permettendo ai loro proprietari di concedersi il meritato riposo senza pensieri. Ha aperto da poco un profilo Instagram in cui racconta di piante, condividendo consigli per la cura del verde con rimedi naturali e durante la tradizionale Sagra del fiore nel comune di Fiscaglia ha costruito e decorato un pallet per scambiare piante, un po’ come avviene con la famosa versione per i libri del book crossing, in questo caso denominato plant crossing. Ma lei è un fiume in piena, infatti da settembre vorrebbe organizzare dei plant swap, cioè incontri tra appassionati del verde, per dare a tanti l’opportunità di scambiare informazioni ma anche piante o talee a costo zero col vecchio metodo del baratto, magari facendo un aperitivo e quattro chiacchiere. Curiosando nel suo profilo potrete trovare ogni mese consigli di lettura, ovviamente in verde, con la rubrica “Pagine Verdi”, per condividere letture e curiosità sul mondo vegetale. Insomma, tenetela d’occhio, intanto sul suo profilo, perché con le mani nella terra cresceranno nuove idee, sempre.