La Nuova Ferrara

XII Morelli Per tutti, clienti compresi, lei era Rita non Margherita. Di professione imprenditrice nell’abbigliamento per bambini, perché assieme alla famiglia ha dato vita a quella bellissima realtà che si chiama Safer Baby, in via Monsignore di Sotto a XII Morelli. Purtroppo a causa di una grave malattia, Margherita Ferioli è deceduta all’età di 67 anni, lasciando un grande vuoto nella sua famiglia e nell’azienda.

Sposata con Lorenzo Borsarini, la 67enne (aveva compiuto gli anni lo scorso 14 febbraio) lascia la figlia Monia, l’amato nipote Nicolò, il papà, i fratelli e la sorella con cui gestiva Safer Baby, poi ancora i cognati, gli altri parenti e i tanti che la conoscevano. E, d’altronde, era difficile non voler bene a Rita, perché a parte la professionalità sul lavoro, era persona buona, gentile e sempre solare. E proprio la fotografia scelta per l’epigrafe rende bene l’idea del carattere della 67enne centese.

L’azienda La grande forza della famiglia Ferioli è stata mostrata in Safer Baby, azienda di XII Morelli che vende in Italia e all’estero, in Paesi lontani come gli Emirati Arabi. Un’azienda a conduzione familiare che ha fatto dell’artigianato puro stile di vita ed un marchio di garanzia. «Realizziamo un prodotto elegante a misura di bambino – spiegava qualche anno fa alla Nuova Ferrara Maurizio Ferioli, uno dei titolari dell’impresa, fratello di Rita -; le nostre linee di abbigliamento vanno dai 0 mesi ai 6 anni e ci occupiamo di abiti da cerimonia come battesimi, comunioni…».

Avevamo raccontato di Safer Baby quando era stata ospitata a Pitti Bimbo di Firenze, vero e proprio evento di rilevanza mondiale nel campo della moda riservata ai più piccoli, a cui va detto l’azienda centese ha sempre partecipato. «Una vetrina importantissima per noi. Da qui sono nate molte opportunità di lavoro sia in Italia che all’estero. L’atmosfera è sempre delle migliori, per questo siamo felici di partecipare».

Safer Baby è nata mezzo secolo fa per volontà di Sara e Guido Ferioli e, successivamente, con l’aiuto dei figli Maurizio, Marco, Massimo, Margherita e Monica (la scelta vincente è sulla “M”). È diventata una realtà aziendale tra le più importanti per quanto riguarda l’abbigliamento per neonati e bambini e proprio Rita era uno dei pilastri dell’azienda, sia dietro le quinte che allo store.

L’addio La morte della 67enne ha destato profondo cordoglio in tutta la comunità centese. L’ultimo saluto è oggi alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di XII Morelli, poi l’ultimo viaggio per l’ara crematoria di Ferrara. Dalla famiglia della 67enne un “ringraziamento particolare al personale medico, infermieristico dell’associazione Ant che con passione, dedizione e professionalità, hanno prestato le loro amorevoli cure alla nostra cara Rita”. E in sua memoria non fiori ma offerte ad Ant Onlus.