Ferrara, Palazzo degli Specchi pericoloso: bisogna bonificare. Paga il Comune
La città si sostituisce alla proprietà e avvia un’operazione di bonifica dai vari pericoli: ambientali e di rifiuti pericolosi
Ferrara La situazione al Palazzo degli Specchi è precipitata o meglio è arrivata ad una situazione non più accettabile: si parla infatti di possibili rischi igienico-sanitari e per l'incolumità pubblica, rappresentati dalla presenza di cumuli di rifiuti e dalla fitta vegetazione.
E così, a fronte della mancato rispetto dell’ordinanza emessa dal sindaco Alan Fabbri, da parte della proprietà Ferrara 2007, il Comune ha scelto di sostituirsi alla società proprietaria dello stabile e avviare un’imponente operazione di bonifica e messa in sicurezza.
«Data l’urgenza in campo ambientale, si è reso necessario un intervento diretto da parte del Comune - spiega il vicesindaco Alessandro Balboni che ha ottenuto il nullaosta della Giunta e ne discuterà anche in commissione - per dare benefici tangibili per la salute pubblica, la sicurezza e la qualità della vita della comunità. La bonifica, infatti, ridurrà i rischi igienico-sanitari e di incolumità pubblica, migliorando la qualità della vita dei residenti e, in generale, l’aspetto del quartiere».
Le ditte al lavoro e i costi
Alla disinfezione e alla derattizzazione dell’area si occuperà la società Exera srl, che procederà infatti alla disinfezione preventiva (prima dell’inizio dei lavori di bonifica ambientale), alla derattizzazione continuativa per tutta la durata del cantiere, all’igienizzazione e alla rimozione del guano di piccione, oltre che di sfalcio dell’erba.
Verranno rimossi i rifiuti pericolosi presenti da parte della società Eco Agency srl, mentre la rimozione dei rifiuti di costruzione e di demolizione è stata affidata alle società Sortini srl e DE.MA srl: la stima, a oggi, è di 2.600 tonnellate di rifiuti da smaltire in discarica e negli impianti autorizzati.
Alla società Ingegneri Riuniti spa è affidata infine la direzione e il coordinamento: sarà responsabile della sicurezza durante i lavori di bonifica.
I lavori avranno inizio nei prossimi giorni e si concluderanno indicativamente alla fine di agosto. Il costo complessivo dei lavori è di 136.418 euro, finanziato tramite prelievo dal fondo di riserva 2024 (129.180 euro) e con fondi del Servizio Ambiente per interventi di rimozione rifiuti (7.238 euro). Responsabile del procedimento è l’ingegnere Alessio Stabellini, dirigente del Servizio ambiente e agricoltura.