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L’operazione

Ferrara, un altro sgombero all’Alexander

Francesco Dondi
Ferrara, un altro sgombero all’Alexander

All’ex cinema nuovo intervento della Polizia locale per allontanare due “fantasmi”. Tra gli occupanti anche l’uomo che aveva aggredito un’agente al parco Pareschi

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Ferrara Non sono passati neppure dieci giorni dall’ultima operazione di sgombero dell’ex cinema Alexander. Un luogo scelto da alcuni senzatetto come rifugio di fortuna, dove alloggiare alla bell e meglio, custodendo i pochi averi e creare un giaciglio in cui appoggiarsi per la notte. Ma quelle presenze sono state rapidamente segnalate alla Polizia locale, che coordinata dal comandante Claudio Rimondi, ha scelto di intervenire di nuovo anche in seguito alla denuncia del proprietario dell’immobile. Le pattuglie, informate da alcuni residenti, hanno infatti notato come intorno ad un tugurio fosse stato posizionato un telo di plastica per creare un pizzico di intimità mentre all’interno era già stato portato e adagiato un materasso.

Non mancavano alcuni resti di cibo e bevande alcoliche, a testimonianza di come l’edificio fosse tornato a "vivere" con nuovi inquilini irregolari. Ma la scoperta ulteriore fatta dagli agenti è che tra i due occupanti fermati c’era anche il giovane che aveva aggredito una poliziotta al parco Pareschi. Si ricorderà di quella vicenda: lei lo aveva invitato ad interrompere la "doccia" sotto la fontana del parco, lui aveva avuto un atteggiamento sfidante e l’operatrice aveva spruzzato spray urticante. Un gesto a cui l’uomo aveva reagito con violenza, aggredendo la donna poi soccorsa da un 23enne che si era frapposto. Per quell’aggressione il giovane aveva patteggiato un anno. Ma le due pattuglie intervenute all’ex cinema Alexander hanno trovato anche un secondo abusivo. Si tratta di un 24enne di origini africane su cui - è emerso nel corso dei controlli effettuati in caserma - gravava un rintraccio per notifica di foglio di via emesso dal questore di Ferrara che intimava al ragazzo di non far ritorno in città per tre anni.

Le operazioni di sgombero anche in questa occasione hanno previsto la bonifica dell’area e gli arredi di fortuna sono stati recuperati per essere poi smaltiti come rifiuti. Ma i controlli continueranno anche perché quel giaciglio è evidentemente considerato piuttosto ambito dal mondo dei senzatetto che vivono a Ferrara e in numerosi casi hanno scelto di non appoggiarsi alla rete sociale, che propone invece una forma di accoglienza e di sostegno diversa e più strutturata. «Non abbiamo intenzione di abbassare la guardia - spiega l’assessore alla Sicurezza e alla Polizia locale, Nicola Lodi - Appena ci hanno segnalato che qualcuno era tornato a dormire all’interno dell’ex cinema Alexander abbiamo voluto continuare nell’attività di controllo e repressione dell’illegalità. I cittadini chiedono risposte e noi, come amministrazione, grazie alla disponibilità degli operatori della Polizia locale vogliamo continuare a darle, sapendo da che parte sta il giusto. Quando i residenti chiamano devono sapere che noi siamo pronti per intervenire».