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Le origini

Ferrara è la capitale del tchoukball: «Linfa e vetrina per il nostro sport»

Lorenzo Montanari
Ferrara è la capitale del tchoukball: «Linfa e vetrina per il nostro sport»

Mario Fantini racconta come a fine 2005 ha portato la disciplina in terra estense: «Mi colpì il fatto che ragazzi e ragazze potevano giocarsela sullo stesso piano». Fino a sabato la città ospita i Campionati Europei di Tchoukball per nazioni

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Ottobre 2005: la diffusione del tchoukball a Ferrara è nata allora. Mario Fantini, educatore della parrocchia Sant’Agostino, proprio quell’anno si affacciava occasionalmente alle sue prime esperienze lavorative nella scuola come professore di educazione fisica. Fra varie riviste sportive fu attirato da una copertina con una foto di un ragazzo in salto che si apprestava a tirare una palla contro una rete elastica e sotto la scritta “Tchoukball”, da lì partì tutto. «Devo dire che questa cosa mi attrasse subito – ci dice Fantini -. Il nome tchoukball mai l’avevo sentito, mi sembrò subito una proposta molto interessante, con queste regole e peculiarità ragazze e ragazzi avrebbero potuto giocarsela sul medesimo piano, uscendo dalle solite proposte di sport come basket, calcio e volley».

Gli inizi «È partito tutto con un contatto con la Federazione, che mi ha risposto subito, invitandoci all’autodromo di Monza a una manifestazione che invitava tutte le realtà sportive, fra queste il tchoukball. Siamo andati a provare con un gruppetto di ragazzi del quartiere Krasnodar, dove ero molto attivo come educatore. Il tchoukball ci è piaciuto subito, siamo ritornati con due pannelli che la Federazione ci prestò, dicendoci che in quell’anno, si parla del 2006, avrebbero organizzato il primo campionato, a ottobre. A me pareva impensabile, ho deciso comunque di proporre ai ragazzi dei nostri campi scuola la possibilità di impegnarsi in questo sport, inizialmente inventandoci regole. Avevamo bisogno di un ripasso, la Federazione ci aiutò e a ottobre 2006 siamo andati per la prima volta nella palestra della scuola Aleotti, iniziando gli allenamenti propedeutici alla partecipazione al primo campionato italiano di tchoukball, che soprattutto vedeva squadre della zona di Como, Milano e Saronno».

Il 3 novembre 2006, due mesi esatti dopo la prima dimostrazione a Ferrara, nacque la squadra del “Ferrara Tchoukball O.s.a. (Oratorio Sant’Agostino) «e da lì a pochi giorni un gruppo di ragazzi si recò a Saronno per seguire il corso istruttori e per iscrivere la squadra al primo campionato italiano». Da quel giorno in poi il tchoukball a Ferrara divenne una realtà che coinvolse sempre più persone, ragazzi, bambini e genitori, che con grande passione e impegno sono riusciti a dar vita ad una delle società sportive più fervide del panorama sportivo ferrarese. «Nel 2007, un anno e mezzo dopo la partenza dell’attività – riprende Fantini -, andammo a Taiwan per i World Games, giochi che seguono le Olimpiadi: furono due settimane importanti per la nostra crescita, arrivata grazie pure a un gruppo di genitori che, oltre al supporto emotivo, davano competenze in vari ambiti, in poco tempo si è formata una società di qualità, solida. Nel 2011, poi, abbiamo organizzato i Mondiali, prima di questi buona parte dei ragazzi del Ferrara Thoukball entrò nel giro della Nazionale». Fantini ha gestito, fra gli altri, il gruppo Under 14 del Ferrara Tchoukball, dedicandosi praticamente sempre ai giovani amanti di questo sport. Ora è figura di supporto nel consiglio direttivo della società.

I risultati «Vedere molti ragazzi che nel tchoukball ritrovavano un rapporto con lo sport è stato fondamentale». Ora gli Europei, che Ferrara ospita in pompa magna. «Parlando di risultati, mi aspetto buonissime cose – chiude Fantini -. Sarà una competizione anche per i più giovani, ne vedo molti che si affacciano a questo mondo: sarà un’esperienza molto coinvolgente per loro. Nell’aria c’è la sensazione che si possa fare molto bene. Questi Europei saranno linfa e una vetrina per il nostro movimento, per chi vuole conoscere il nostro sport, occasione per vederlo ad alto livello, cosa che, per i curiosi, non capita sicuramente tutti i giorni». Fantini chiude citando coloro che, con lui, hanno fatto partire questo sport che, da sconosciuto, è diventato sicuramente più seguito grazie al Ferrara Tchoukball: Chiara Volontè, Marco Fergnani, Caterina Rizzoni, Mirko Calaprice, Jessica Cavallari ed Erica Arveda.