Ferrara, rissa in Gad: convalidato l'arresto per l'uomo che ha ferito un agente della Polizia Locale
L’imputato sarebbe intervenuto solo dopo la rissa per impedire l’accompagnamento di uno dei coinvolti in caserma, ferendo un poliziotto. Convocato venerdì mattina il tavolo ordine e sicurezza
È stato convalidato l’arresto dell’uomo nigeriano residente a Ferrara che ieri è stato arrestato dalla Polizia Locale durante la rissa scoppiata in Gad, dove sono state coinvolte circa una decina di persone di origine nigeriana e ferite due: un agente della polizia locale e un uomo nigeriano che ha riportato ferite da arma da taglio. Dalle prime ricostruzioni della dinamica, l’imputato non avrebbe partecipato attivamente alla rissa, ma sarebbe intervenuto successivamente per impedire l’accompagnamento di uno dei coinvolti presso la caserma di via Tassoni, colpendo al volto un agente con un pugno.
L’accusa per il nigeriano era dunque di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Questa mattina, mercoledì 31 luglio, si è presentato davanti al giudice per un procedimento per direttissima. Per l’uomo, assistito dall’avvocato Simone Pritoni, Il Pm ha chiesto l’obbligo di presentazione presso la Polizia Giudiziaria, obbligo che il giudice ha rigettato. L’avvocato, invece, ha chiesto i termini di difesa. L’udienza è stata dunque rinviata al 22 ottobre per valutare un’eventuale messa alla prova. Il giudice ha infine disposto la liberazione dell’uomo.
Per quanto riguarda la rissa, i tre uomini portati in caserma dalle due pattuglie, sono stati tutti identificati e denunciati a piede libero per rissa aggravata. La Polizia Locale ha sequestrato un coltello appartenente a un coinvolto nella colluttazione. A terra sono stati inoltre rinvenuti brandelli di magliette insanguinate, presumibilmente appartenenti ai partecipanti alla rissa che si sono dati alla fuga al momento dell’arrivo delle forze di Polizia.
“Come annunciato, venerdì mattina si terrà con somma urgenza un comitato di ordine e sicurezza con il Prefetto Marchesiello. Riteniamo che la questione vada affrontata e analizzata con massima serietà, per questo motivo al tavolo si siederanno tutte le forze dell’ordine. La nostra risposta sarà durissima, perché non abbiamo intenzione di lasciare Ferrara nelle mani di criminali che agiscono indisturbati. Non ci gireremo dall’altra parte e faremo tutto ciò che è in nostro potere per evitare che accada di nuovo. Questi episodi, come molti di una certa fazione si auspicano, non significano che le nostre politiche di questi ultimi cinque anni siano state fallimentari: l’intervento repentino della Polizia Locale non è stato semplicemente un caso fortuito. Le due pattuglie non erano lì per caso, e questa è la dimostrazione del fatto che ci sia un presidio costante del territorio, con particolare attenzione sul Gad”, ha spiegato l’Assessore alla sicurezza Nicola Lodi.