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Investe un ciclista e scappa, giovane ricercato ai Lidi

Investe un ciclista e scappa, giovane ricercato ai Lidi

Ferito un uomo di 82 anni. Feroce polemica sulle telecamere

04 agosto 2024
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Lido Estensi Lo ha investito con l’auto e non si è fermato a prestare soccorso. Forse non lo ha visto o forse ha ben pensato che fosse meglio allontanarsi il più velocemente possibile per far perdere le proprie tracce. È successo ieri mattina alle 6.15 sul retrospiaggia di Lido Estensi, nell’ultimo tratto verso Lido Spina.

A restare ferito un uomo di 82 anni del posto, che stava pedalando verso il Logonovo. L’uomo è stato portato in ospedale e, per fortuna, non ha riportato gravi traumi anche se ha un polso rotto e diversi ematomi ed escoriazioni. I carabinieri di Comacchio si sono messi invece sulle tracce del pirata.

L’incidente «Abbiamo sentito accelerare e sgommare. Prima sul viale, poi anche in via degli Ulivi - raccontano alcuni testimoni-. Sembrava un matto, andava molto veloce». Arrivato sul restrospiaggia, dove c’era già un discreto numero di persone che stavano andando a lavorare nei Bagni o a camminare, l’uomo alla guida dell’auto (c’è chi ha visto chiaramente che si trattava di un ragazzo) ha continuato la sua folle corsa, senza un apparente ragione. Arrivato quasi al Logonovo e prima della curva, si è trovato davanti l’82enne in bicicletta e lo ha colpito con la parte davanti dell’auto, riuscendo per fortuna nello stesso tempo a sterzare evitando così il peggio. Difficile dire che non si è accorto di nulla, ma al momento le forze dell’ordine non si sbilanciano e stanno ricostruendo la dinamica. I presenti hanno chiamato i soccorsi e sul posto sono arrivati i sanitari del 118. L’anziano è sempre rimasto vigile, ha risposto ad ogni domanda ed era comunque molto spaventato e dolorante. È stato portato con un codice di meda gravità all’ospedale del Delta dove è stato sottoposto a tutti gli accertamenti e raggiunto subito dai familiari. Le sue condizioni non sono gravi, ha riportato una frattura e ci vorrà comunque qualche tempo prima che possa rimettersi. Intanto i carabinieri si sono messi sulle tracce del pirata della strada. Inspiegabilmente, ancora una volta, le telecamere del sistema lettura targhe sono risultate spente rendendo così il lavoro delle forze dell’ordine ancora più difficile. I Lidi ben si presterebbero alla registrazione dei mezzi in entrata e in uscita, così da arrivare facilmente all’identificazione ed avere un punto di partenza immediato, soprattutto in un periodo come questo, caldo sotto ogni punto di vista. Un pezzo di paraurti ed altre tracce lasciate sul posto sono già state comunque molto utili per arrivare al responsabile. l

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