Molinella, incidente in bici: muore paracadutista. Nel 2017 era sopravvissuto a lancio fallito
Marco Carrara, 64 anni, frequentava l’aviosuperficie di Molinella. Lutto tra gli appassionati
Molinella Un grave lutto ha colpito il mondo del paracadutismo. L’istruttore e paracadutista Marco Carrara, bergamasco di origine ma molto conosciuto anche nel nostro territorio, soprattutto negli ambienti degli appassionati di questa pratica, è morto all’età di 64 anni giovedì scorso nel pomeriggio all’ospedale Maggiore di Bologna, dove era arrivato in fin di vita a causa delle gravi ferite riportate a seguito di un incidente stradale.
Carrara si trovava in bicicletta quando, per cause ancora in corso di accertamento da parte delle forze dell’ordine, si è scontrato con un’auto in prossimità della rotatoria di via Barattino. Il ciclista era giunto al trauma center del Maggiore in eliambulanza e in condizioni disperate, i medici non sono riusciti a salvargli la vita nonostante sia stato fatto tutto il possibile. L’incidente mortale è avvenuto a un incrocio e sono in corso le indagini per stabilire l’esatta dinamica e le eventuali responsabilità di una mancata precedenza. Alla guida dell’auto c’era un uomo di 46 anni, che è stato sottoposto al test dell’etilometro con esito negativo.
Carrara, pilota e istruttore, di recente aveva aperto un’altra aviosuperficie in provincia di Grosseto. Si spostava da un aeroporto all’altro con il suo camper e sul posto si muoveva in bicicletta, come l’altro pomeriggio. Negli ultimi anni aveva smesso di lanciarsi col paracadute a causa di un grave incidente che gli aveva lasciato problemi fisici. La sua forte fibra gli aveva permesso di sopravvivere a quello schianto, ma il destino lo attendeva dove meno se lo sarebbe aspettato. Il riferimento a quest’ultimo fatto è relativo al 2017 quando Carrara si era schiantato a terra riportando gravi ferite. Il fatto era accaduto all’aviosuperficie di Molinella. Carrara, in seguito, era diventato anche il gestore di quella aviosuperficie. Gli amici lo ricordano come un pilota esperto, gestore di aree e soprattutto come un paracadutista con moltissimi lanci sul libretto. Un appassionato conosciuto e apprezzato in Italia ma anche all’estero.