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Sorprende i ladri in giardino, paura a Cocomaro di Cona

Annarita Bova
Sorprende i ladri in giardino, paura a Cocomaro di Cona

Banditi in azione continua: tentato furto a Cocomaro e villetta messa a soqquadro «Sono entrato nel cortile, li ho visti scavalcare la recinzione e poi sparire nel buio»

07 agosto 2024
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Cocomaro di Cona Serata molto movimentata quella di martedì nella frazione di Cocomaro di Cona, con i ladri che sono riusciti ad entrare in una delle case lungo la strada per poi fuggire dalla parte del Volano. I carabinieri hanno pattugliato la zona per tutta la notte, mentre i residenti hanno acceso telecamere e attivato tutti i sistemi d’ allarme.

Paura Erano circa le 22 quando una coppia, tornando a casa, ha notato una delle finestre aperte. Parcheggiata la macchina fuori, l’uomo ha aperto il cancello, che dà proprio sulla via Comacchio, «e ho visto a quel punto due persone che con molta velocità hanno scavalcato la recinzione, sono scappate nel giardino della casa a fianco e poi si sono dirette verso il Volano, in pratica sul retro delle villette». Pochi attimi, nemmeno il tempo di realizzare cosa in realtà fosse successo. «La casa era a soqquadro - raccontano alcuni vicini -. Tutto per aria, hanno frugato ovunque e anche velocemente». I ladri non hanno avuto però il tempo di portare via nulla, anche perché in casa i proprietari non tengono nulla che possa avere un valore particolare.

«Ma è stato tremendo ugualmente - vanno avanti da via Comacchio -. La signora ha iniziato a gridare, poi abbiamo visto suo figlio correre, pensando forse di poterli in qualche modo bloccare. Il timore è che potessero anche fare del male a qualcuno, che fossero armati. Sono invece scappati via, ma non abbiamo dormito. Dalla parte del canale è tutto buio, sono potuti arrivare anche fino a Cona a piedi. Mio marito ha controllato nei garage e nelle cantine, da qualche parte di saranno pur nascosti».

Sul posto sono arrivati i carabinieri. «Due pattuglie - precisano i residenti -. Prima hanno controllato qui nei dintorni, poi sono andati avanti e indietro e in questo modo almeno ci hanno tranquillizzato». Difficile poterli rintracciare, anche perché hanno molto probabilmente parcheggiato l’auto in campagna o nel controviale e poi sono scappati.

Tentati furti, ma anche colpi messi a segno, sono frequenti in questo periodo, e non a caso. Le persone, con il gran caldo, tendono a tenere finestre e balconi aperti (non è questo il caso delle vittime del tentato furto di ieri) o comunque a restare fuori anche fino a tardi e i malviventi hanno quindi molte più possibilità di entrare indisturbati.