Ferrara, autopsia sull’uomo precipitato e morto al Sant’Anna
Escluso l’intervento diretto di terzi, la procura apre un fascicolo d’indagine e farà approfondimenti
Ferrara La procura di Ferrara disporrà un’autopsia sul corpo dell’uomo di 45 anni deceduto venerdì sera dopo un volo dal secondo piano dell’ospedale Sant’Anna di Cona. Un fascicolo d’indagine, dunque, verrà aperto dalla sostituta procuratrice di turno Ombretta Volta per chiarire se vi siano eventuali responsabilità nella causazione del decesso, che al momento appare essere legato a un gesto volontario.
Le prime indagini hanno comunque escluso l’intervento diretto di terzi, ma pare che l’uomo si sia diretto autonomamente verso una finestra dalla quale si sarebbe poi lanciato per un volo risultato fatale: il 45enne è deceduto sul colpo, dopo l’impatto con il suolo.
Da quanto si apprende l’uomo, nato a Forlì ma residente a Ferrara, aveva alcuni problemi di natura psichiatrica e venerdì sera, al momento dell’evento, era ancora al triage. Un aspetto da chiarire e fissare importante anche per valutare eventuali responsabilità nella cura e nella protezione di un paziente fragile, sul quale la procura farà sicuramente gli opportuni approfondimenti.
Non risultano al momento iscrizioni nel registro degli indagati.
Il tragico evento si è verificato verso le 20,30 nell’area del blocco-ingresso 3 dell’ospedale Sant’Anna di Cona e ha destato attenzione prima e grande preoccupazione poi sia tra gli altri pazienti presenti nell’ospedale che tra i sanitari, che subito si sono avvicinati al corpo del 45enne per cercare di salvarlo, senza che purtroppo vi fosse nulla da fare.
Sul posto è stata chiamata anche la Polizia di Stato, i cui agenti e ispettori hanno raccolto le testimonianze dei presenti e fatto i primi atti investigativi per appurare se quanto accaduto fosse stato causato dall’intervento di terze persone e fosse l’esito tragico e triste di un gesto volontario.