Hotel o studentato vicino al S. Anna. Il polo di Cona attira nuovi servizi
La società Kleb84 ha stipulato una convenzione con Palazzo municipale
Ferrara Da qualche tempo non si notano grandi cantieri di edificazione attorno all’ospedale di Cona. Forse uno degli ultimi, aperti e chiusi, è stato quello della centrale di trigenerazione realizzata nei pressi del pronto soccorso, gestita dal consorzio Prog.Este. Non molto lontano da quella zona, in una delle aree verdi vicine al settore dell’emergenza e alle rotatorie di accesso all’area ospedaliera sul lato della Ferrara-Mare, potrebbe sorgere un nuovo complesso edilizio. Albergo, studentato, struttura sanitaria privata: le ipotesi circolano e sembrano avvalorare l’ipotesi di un servizio ricettivo più che di altro genere.
Sulla tipologia dell’intervento non dà certezze la determina comunale che annuncia la rettifica della convenzione sottoscritta fra Palazzo municipale e la società Kleb84 srl per la realizzazione dell’opera, già inserita nel Piano particolareggiato di iniziativa pubblica del Polo ospedaliero di Cona. L’atto lascia aperta la possibilità di «insediare anche altri usi ammessi». Il lotto ha un’estensione superiore ad un ettaro e mezzo. L’ipotesi alberghiera prevederebbe la nascita di un complesso ricettivo di 60–70 camere, una struttura di servizio a fianco dell’ospedale di Cona che potrebbe essere utilizzata dai familiari dei pazienti ricoverati, ma anche dal personale medico o infermieristico provvisoriamente in servizio nell’ospedale, come da congressisti, docenti dell’università e anche studenti.
Kleb84 srl, con sede in via Fausto Beretta, a Ferrara, ha incorporato la società che aveva presentato l’originale permesso di costruire, Ibf Emilia, ed è oggi titolare della convenzione con il Comune (consulente della società è l’imprenditore edile Fabio Bulgarelli). Il progetto edilizio, non ancora definito, punterebbe a convogliare verso un’area piuttosto sguarnita ma occupata dal maggiore ospedale della provincia servizi che sono disponibili a qualche chilometro di distanza, verso la città. Escluso il caso della Foresteria Hotel Sant’Anna, aperta da una decina d’anni, che ha sede all’interno dell’ospedale, ai piani superiori del blocco dove ha sede il Centro di riabilitazione San Giorgio.
La Foresteria ha 22 stanze ma sono in molti (anche al Sant’Anna) a non sapere che in ospedale c’è un albergo interno. Il gestore, Gianluca Stabellini, che opera per conto del consorzio Prog.Este, proprietario della struttura, spiega che «qui arrivano persone da tante città e regioni italiane, ma a cercare una stanza non sono solo i parenti dei pazienti ricoverati. Ospitiamo anche singoli e famiglie che risiedono all’estero, medici, personale sanitario e studenti. Abbiamo clienti che hanno utilizzato il servizio per periodi molto lunghi».
L’esigenza di aumentare i servizi, in questa zona del territorio, discende anche dall’aumento dell’utenza, dopo l’apertura – nei mesi scorsi – del modulo universitario che ospita gli studenti del secondo triennio di Medicina. L’afflusso di centinaia di giovani ogni giorno ha messo sotto pressione i trasporti in ingresso e uscita dall’ospedale e anche i parcheggi, spesso congestionati dall’aumento della richiesta di posti auto. l
Gi.Ca.
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