La Nuova Ferrara

Salvatonica Renata Ranzer non ce l’ha fatta. Una delle due donne coinvolte nell’incendio, sprigionatosi nel centro di accoglienza della parrocchia di Salvatonica, si è spenta nei giorni scorsi. Aveva 86 anni. La sua scomparsa ha lasciato le comunità di Salvatonica e Bondeno con un senso di tristezza e costernazione.

Il 24 giugno le fiamme avevano avvolto, per cause che sono ancora oggetto di indagini da parte dei carabinieri, il primo piano dell’edificio, in cui hanno trovato rifugio alcune persone fragili, ospiti della comunità gestita da una organizzazione di volontariato. I soccorsi erano stati repentini, e anche gli stessi ospiti della comunità di accoglienza avevano fatto il possibile per aiutarsi reciprocamente, nelle difficoltà. Un ragazzo si era addirittura arrampicato su una scala per salvare Renata, portata fuori dall’edificio in braccio e che nell’incendio aveva riportato ustioni al volto e agli arti superiori. Conseguenze più lievi per altri due ospiti. L’anziana era stata poi trasportata in eliambulanza al Centro Grandi Ustionati di Cesena. Purtroppo, quella drammatica mattinata di giugno ha avuto una coda imprevista, con la notizia della scomparsa di Renata Ranzer. Una notizia devastante, per chi la conosceva e l’ha amata. La donna era stata presa in cura dal Bufalini di Cesena, che è un centro di eccellenza nella cura dei grandi ustionati. Purtroppo, le condizioni di salute della donna non le hanno permesso di recuperare.

Sui social, già all’indomani della notizia e dell’affissione della necrologia, è stato un rincorrersi di messaggi di condoglianze. Ha voluto fare sentire la propria voce anche il sindaco di Bondeno, Simone Saletti, che parla di «una pagina molto triste per la nostra comunità, per la scomparsa di una persona che in tanti ricordano con affetto e vicinanza. Ci stringiamo attorno alla comunità del parroco don Giorgio, in questo momento di tristezza». Anche l’assessore alla Sicurezza urbana, Ornella Bonati, che insieme al primo cittadino si era recata immediatamente sul luogo dell’incendio, esprime le condoglianze sue e dell’amministrazione: «Siamo molto addolorati per la scomparsa di questa nostra concittadina e ci associamo alle condoglianze alla sua famiglia». Ha voluto portare il proprio pensiero online anche la presidente del consiglio comunale, Anna Marchetti: «Riposa in pace, Renata, l’affetto continua», scrive sui social.

Molti i messaggi di stima alla famiglia. Renata lascia le sorelle Lionella e Adriana, i parenti, gli amici, come Irma e le comunità di Salvatonica e San Biagio, che si sono strette in questo momento di dolore. I funerali avranno luogo domani alle ore 10.30 partendo dalla camera ardente allestita al Borselli, per poi arrivare nella chiesa di Salvatonica, dove si svolgerà la cerimonia funebre. Seguirà il trasporto in Certosa a Ferrara per la cremazione. La parrocchia ha già programmato una successiva liturgia che si svolgerà nella chiesa di San Biagio, per consacrare il rito della deposizione delle ceneri. È stato disposto che eventuali offerte vengano devolute alla parrocchia “Sant’Antonio da Padova” di Salvatonica, divenuta in fondo una seconda famiglia per Renata.