La Nuova Ferrara

I Vigili del fuoco sono in prima linea anche nel contrasto agli incendi boschivi, il cui rischio è notevolmente aumentato a causa delle temperature molto elevate e ormai stabilmente sopra la media del periodo estivo. Il territorio ferrarese già da inizio agosto è nella fascia arancione per quanto riguarda gli scenari di rischio di incendio boschivo elaborati dalla Protezione civile regionale. Il colore arancione indica la presenza di un rischio alto, che ormai, riguarda quasi tutte le province emiliano-romagnole, a esclusione di Piacenza e Parma che anche dopo l’aggiornamento del 10 agosto sono rimaste nella fascia di colore giallo (rischio medio).

Il rischio alto è dovuto alle condizioni meteo-climatiche all’umidità del combustibile vegetale, che possono generare incendi di vasta portata e di facile propagazione. Anche se le piogge di questi giorni potrebbero migliorare la situazione sotto questo punto di vista, l’allerta al momento rimane in vigore fino al 1º settembre, salvo mutamento degli scenari di rischio. In questa situazione, nelle aree boschive sono totalmente vietati gli abbruciamenti di residui vegetali agricoli e forestali, l’accensione di fuochi, parcheggiare l’auto sull’erba o foglie secche o gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi accesi. I numeri da chiamare (la telefonata è gratuita) in caso di avvistamento di un incendio boschivo sono: 115 (Vigili del fuoco) in caso d’incendio; 1515 per la segnalazione di illeciti e di comportamenti a rischio di incendio boschivo (Carabinieri forestali).