La Nuova Ferrara

Nella spiaggia libera di Porto Garibaldi manca l’area di sgambamento per i cani, una lacuna che oltre a mettere in difficoltà di proprietari di animali, può diventare motivo di tensioni tra bagnanti. È successo qualche giorno fa, quando tra un proprietario di un cane e una famiglia con bambini si è sfiorata la lite. Una coppia con un cane di grossa taglia sostava in spiaggia libera con l’ombrellone e l’animale era a fianco ai padroni senza guinzaglio e senza museruola. Mentre due bimbi con i genitori al seguito stavano percorrendo la spiaggia per andare a fare il bagno, il cane si è alzato infastidendo la famiglia che prontamente ha inveito contro i proprietari che non si sono scusati ma dato la colpa al Comune per il mancato allestimento dell’area cani. La questione però non si è chiusa lì perché, come ha riferito un testimone, «il cane ha fatto i suoi bisogni sulla sabbia, a ridosso della vegetazione dunale; in seguito, ha trovato ristoro in mare, in un momento in cui si registrava totale assenza di bagnanti, e nessuno ha raccolto i bisogni». E prosegue: «L’uomo disteso sull’asciugamano ha protestato e ha minacciato di fare intervenire i vigili urbani, i carabinieri o la vigilanza in mare della Capitaneria. L’altro, per tutta risposta, ha continuato ad assecondare i gioiosi andirivieni del suo cane». Diversi bagnanti si sono poi radunati protestando duramente sotto il cartello che indica l’area cani attrezzata dall’1 giugno al 30 settembre, ma che, come l’anno scorso, non è stata allestita. «Sarebbe il caso – commenta in spiaggia un residente – di trovare una soluzione, in linea con l’ordinanza 42 del 7 luglio 2022 del Comune di Comacchio, e si predisponga per tempo l’area dedicata».