Caso Bonetti, il 29 agosto incontro a Porto Garibaldi
Al centro commerciale “Le Valli” si parlerà della serie “Spari nel buio”
Porto Garibaldi Dopo il successo ottenuto alla Casa museo Remo Brindisi a Lido Spina, giovedì 29 agosto alle 18 si terrà un nuovo incontro dedicato a "Spari nel buio - Il caso Nicola Bonetti", serie audio realizzata da Ciakara Podcast in collaborazione con la Nuova Ferrara. L’appuntamento, in programma al centro commerciali "Le Valli" di Comacchio vedrà protagonisti Samuele Govoni e Francesco Patroncini, autori del podcast.
La serie "Spari nel buio", che nelle scorse settimane è anche entrato nella Top200 dei podcast più ascoltati su Spotify, ripercorre il caso di Nicola Bonetti, studente di medicina ucciso nella pineta di Lido Spina nel 1980. Ad oggi il caso resta irrisolto. Attraverso articoli d’epoca, ricerche e testimonianze la vicenda è stata ricostruita e divisa in cinque episodi. Sono tutti disponibili gratuitamente sul sito del quotidiano, sulle piattaforme di streaming e sul canale Youtube di Ciakara Podcast.
La vicenda
Il 28 giugno 1980 Nicola Bonetti è stato ucciso con due colpi di pistola. Dieci anni dopo il caso è stato chiuso con una sentenza di non luogo a procedere. Giustizia non è mai stata fatta, i genitori se ne sono andati senza conoscere la verità e ancora oggi la sua morte resta un mistero. Nicola, studente ferrarese di 22 anni, è stato assassinato mentre si trovava nella pineta di Lido Spina con la fidanzata Laura. A oltre quarant’anni di distanza non si conoscono le ragioni della sua morte e nemmeno l’autore (o gli autori) del gesto. Chi era Nicola e perché è stato ucciso? Per anni gli inquirenti hanno cercato di rispondere a queste domande. Le indagini sono cominciate subito a ritmi serrati ma dopo un paio d’anni tutto si è arenato. Le perizie balistiche effettuate sull’arma compatibile con i proiettili estratti dal corpo del ventiduenne non hanno dato esiti certi e così, dopo una serie di arresti, rilasci e accertamenti, il giudice istruttore ha accolto la richiesta del pubblico ministero e ha assolto i cinque indagati. La sentenza di non luogo a procedere emessa nel 1990 per Antonio e Amalia, genitori di Nicola, è stata la fine di tutto. Cosa resta oggi di Nicola Bonetti e di questa vicenda? Perché nonostante le indagini e le forze messe in campo non si è riusciti a risolvere il caso?
L’avvocato
Davide Bertasi, legale ferrarese che ha seguito il caso da vicino, ha affermato: «È come se una mano nera non umana, o forse molto umana, fosse calata su questa vicenda». E dice: «Dopo i primi mesi di indagini serrate tutto si arena. Da metà del 1982 del caso si inizia a parlare sempre meno fino a quando nel 1990 il giudice istruttore emette la sentenza di non luogo a procedere». Appuntamento, dunque, a giovedì 29 agosto nella galleria del centro commerciale per conoscere più da vicino questa triste storia.