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Razzie di bici, Lidi sotto scacco

Katia Romagnoli
Razzie di bici, Lidi sotto scacco

Decine di furti e turisti esasperati. Si moltiplicano segnalazioni e lamentele, mezzi rubati anche due volte

23 agosto 2024
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Lidi Ladri di biciclette in azione ai Lidi. Sono ormai decine le segnalazioni, senza contare le denunce regolarmente sporte, di bici sparite non solo dalle rastrelliere degli stabilimenti balneari o di supermercati e pubblici esercizi, ma anche in cortili privati. Il fenomeno, tutto in ascesa, sembra trasversale a modelli e a qualità dei velocipedi presi di mira e, a quanto pare, non sembra circoscritto alle bravate notturne di ragazzini, disposti a rischiare una denuncia per furto, pur di mettere a segno il colpo. «Dal cortile dell’alloggio estivo dei miei genitori in via Carini, a Porto Garibaldi, sono state rubate, nella notte tra sabato 17 e domenica 18 agosto due bici - afferma una turista ferrarese -; erano state acquistate entrambe due anni fa nella rinomata casa di produzione artigianale Casadei di San Giuseppe. Il loro costo si aggirava sui 460 euro. Una bici era azzurra e l’altra bianco panna, entrambe da donna. Il giorno dopo sono state viste al Lido Scacchi, ma poi sono nuovamente sparite. Questo significa che nel giro di 24 ore sono state rubate due volte».

Un’altra turista, sempre a Porto Garibaldi, lamenta il furto, avvenuto martedì pomeriggio al Bagno Venere, di una mountain bike bianca e blu, con doppio ammortizzatore 24 pollici, acquistata sempre nel negozio di San Giuseppe. Sui social network annunci e appelli si sprecano ed è del tutto evidente che è il momento clou dell’estate, nel corso del quale è più che mai opportuno alzare le antenne. Attorno al fenomeno dei furti a raffica, esprime alcune considerazioni Nicola Ghedini, presidente provinciale di Cna Balneari, titolare del Bagno Kursaal, che condivide quotidianamente con i propri clienti timori e preoccupazioni. «Questo fenomeno va avanti da anni. Percepiamo la gravità del problema più che mai perché ai Lidi Estensi e Spina si gira prevalentemente in bicicletta. Un problema registrato frequentemente negli ultimi tempi, riguarda lucchetti di qualsiasi dimensione tranciati. Mia figlia ha subìto quattro furti di bici in due anni. Ma vengono rubate anche quelle di pessima qualità».

Secondo Ghedini non si tratta solo di bravate notturne di ragazzini per spostarsi da un Lido all’altro, ma tali azioni potrebbero sottendere l’esistenza di un meccanismo più complesso, furti per ricettazione per ricavare qualche guadagno dalla vendita delle biciclette rubate. «Addirittura si vedono bici chiuse con altri lucchetti, in modo tale che i loro legittimi proprietari siano costretti a lasciarle sul posto - chiude Ghedini -, ma al loro ritorno il giorno dopo, sono già sparite. Le telecamere sono sparse, ma vige il diritto alla privacy». La Polizia locale dispone di un apposito registro degli oggetti rinvenuti sul territorio, che possono essere restituiti ai loro proprietari con rivendica entro un anno, un mese e un giorno dalla denuncia di smarrimento o furto.