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L’episodio

Ferrara, quando si spengono le luci il dopo festival è in Ariostea

Francesco Gazzuola
Ferrara, quando si spengono le luci il dopo festival è in Ariostea

La festa degli artisti di strada si trasferisce in piazza dopo la chiusura del Massari. Anche scorribande a notte fonda: danni in strada e materiale Buskers manomesso

25 agosto 2024
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Ferrara Il festival degli artisti di strada da 37 edizioni accompagna il fine estate ferrarese e anche quest’anno ha contagiato la città, portando tra le mura estensi un’atmosfera di libertà e facendole respirare quell’aria di genuina spensieratezza che solo la musica è in grado di trasmettere. Aspettando il sole Una fisarmonica, un tamburello e quasi un centinaio di persone che ballano in cerchio. Le luci di parco Massari si spengono e il Buskers Festival abbassa le serrande su un’altra serata, ma il suo spirito non svanisce nel cuore della notte e pervade ancora artisti di strada e tutti coloro che in questi giorni hanno fatto del Quadrivio degli Angeli la loro casa, staff della rassegna on the road e appassionati che non si sono persi neanche un giorno per camminare sull’asse corso Biagio Rossetti-Porta Mare. Una transumanza da parco Massari a piazza Ariostea ed è sotto gli occhi del poeta ferrarese che un centinaio di persone si lascia andare a ritmo di musica: canti e balli, condivisione e aggregazione.

L’orologio segna le 4 del mattino, ma non esiste ora per essere felici, così come non esiste luogo che possa contenere la straripante carica artistica che si traduce in gesto spontaneo e naturale, come ballare fino all’alba insieme a sconosciuti che in quel momento sembra di conoscere da una vita intera. Una festa a cielo aperto e totalmente gratuita che ha invaso l’anello di piazza Ariostea sia venerdì che sabato notte, sempre intorno alle ore 4. Tuttavia, il dopo festival di piazza Ariostea non è l’unico fatto che ha accompagnato queste notti “buskeriane”. Sabato, infatti, alle 3.30 circa, quattro ragazzi – con ogni probabilità neomaggiorenni, ma pare che ci fossero anche minorenni – sono stati fermati da due volanti della Polizia di Stato e una dei carabinieri dopo una segnalazione telefonica da parte di alcuni coetanei. «Li abbiamo visti entrare nei gazebo del Buskers Festival in piazza Ariostea – ci racconta uno di loro – e a quel punto il pallone aerostatico a forma di mondo si è “magicamente” sgonfiato. Le forze dell’ordine ci hanno detto che non eravamo stati gli unici a chiamare», spiega un giovane. Infatti, i militari erano già stati allertati per alcune scorribande in via Palestro: pare infatti che gli stessi quattro ragazzi fermati avessero spostato i cassonetti dei rifiuti in mezzo alla carreggiata e girato i cartelli stradali. Mentre le forze dell’ordine trattenevano sul posto i sospettati, la piazza si riempiva di vita con l’energica folla degli “esodati” del Festival. Fisarmonica e tamburello in sottofondo e i quattro teppisti sono stati lasciati andare per la propria strada.