Pontelagoscuro, sfregiato da uno sconosciuto: arrestato trentenne
Ferito al viso mentre stava andando a giocare la schedina
Pontelagoscuro Stava andando a giocare la schedina quando un giovane si è avvicinato alla sua auto, e con piglio minaccioso ha iniziato a picchiare contro il finestrino e a inveire: «Cosa vuoi? Cosa guardi? Perché stai ridendo?» Stupito, l’automobilista è sceso e ha cercato di riportare alla calma il ragazzo: «Guarda che sono qui per i fatti miei, sto andando a giocare la schedina». E per tutta risposta ha ricevuto una coltellata al volto e al braccio. Vittima di questa violenza insensata, un uomo di 57 anni, abituale cliente della ricevitoria di via Vallelunga a Pontelagoscuro. L’aggressore, un giovane di colore di 30 anni in stato di forte alterazione dovuto molto probabilmente all’abuso di sostanze, è stato poi rintracciato e arrestato dai carabinieri per lesioni aggravate. Sarà valutata anche la contestazione dello sfregio permanente al termine dei necessari accertamenti medici.
Sono stati momenti di panico e sgomento quelli vissuti dal ferito e dai testimoni dell’aggressione avvenuta nel tardo pomeriggio di venerdì, senza una motivazione.
Alla scena hanno assistito altre persone, che dopo aver ascoltato lo scambio di battute tra il cliente e il giovane in bicicletta, hanno visto quest’ultimo avventarsi contro il malcapitato e sono intervenuti in suo soccorso. «Non ci eravamo neanche accorti che il ragazzo aveva un coltello, quando ci siamo avvicinati l’uomo era già stato sfregiato all’altezza dello zigomo e sul braccio».
L’arrivo dei “rinforzi” ha interrotto la furia del giovane, che ha inforcato la bicicletta e si è allontanato, mentre i testimoni chiamavano i carabinieri e il 118. Il personale dell’emergenza sanitaria ha praticato le prime cure sul posto al ferito, che nella colluttazione e nel tentativo di difendersi dalle coltellate ha anche riportato un trauma alla mano. Nessuno dei colpi ricevuti per fortuna ha messo a rischio la sua vita, ma il taglio al volto potrebbe segnargli per sempre il viso, e in questo caso potrebbe scattare nei confronti dell’arrestato anche la contestazione dello sfregio permanente.
Grazie alla descrizione fornita dai presenti, i carabinieri del Radiomobile di Ferrara poco dopo sono riusciti a rintracciare e arrestate il giovane. Il coltello invece non è stato trovato. La rabbia incontrollabile del trentenne però non si è esaurita con l’arresto: anche a bordo della pattuglia ha continuato ad agitarsi e a dare testate, finché i militari non sono riusciti a riportarlo alla calma. Il giovane è ora in stato di detenzione in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto che si terrà quasi sicuramente già domani mattina.
Del resto, come raccontano i residenti della zona, anche in passato il giovane si era reso protagonista diverse volte di atti di violenza e intemperanza: «È sempre in cerca di pretesti per attaccare lite, accusa la gente di guardarlo storto e di deriderlo e quando si arrabbia si scaglia contro tutto e tutti, colpisce e danneggia le auto. Una volta ha anche preso a bottigliate una persona. Sono volate denunce, ma poi la cosa ricomincia. E adesso è diventata anche più grave, perché è spuntato un coltello e poteva finire male».
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