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L’episodio

Ferrarese in vacanza a Follonica derubato mentre fa il bagno

Pierluigi Sposato
Ferrarese in vacanza a Follonica derubato mentre fa il bagno

Disavventura per un 71enne, tre ragazzi lo aiutano a ritrovare il maltolto

29 agosto 2024
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Follonica Si è accorto che qualcuno lo stava derubando, mentre faceva il bagno sul litorale di via Carducci. Ha gridato, ha richiamato l’attenzione e lui, insieme ad altri tre ragazzi che avevano assistito all’episodio, si è messo all’inseguimento lungo le strade di Follonica. Al cancellone dell’Ilva l’epilogo: uno dei due fuggitivi è stato fermato e poi arrestato dai carabinieri, dell’altro si sono invece perse le tracce. Borsello con documenti e denaro recuperati, così come il cellulare e gli occhiali da sole. In cella è finito Tahiri Gousse, 32 anni, nazionalità marocchina, abitante a Montalcino, con domicilio a Ponsacco e - come ha detto lui stesso - un lavoro da facchino regolarmente retribuito a Viareggio. Furto ai danni di un turista 71enne originario di Cerveteri e residente a Ferrara, in vacanza a Follonica. Martedì pomeriggio, verso le 16, il turista aveva deciso di scendere in acqua lasciando gli effetti personali sugli scogli. Non aveva perso di vista il marsupio e ogni tanto si voltava per verificarne che nessuno si avvicinasse, forse avendo notato qualcosa o comunque per atteggiamento naturalmente prudente.

Qualcosa è effettivamente accaduto, perché il turista ha visto due giovani nordafricani avvicinarsi alla sua postazione e prelevare il marsupio. Ha gridato, è uscito dall’acqua mentre i due scappavano. Due di cui aveva memorizzato le fattezze e l’abbigliamento. Le sue grida sono state udite da alcuni giovani presenti in spiaggia. Che hanno capito subito e si sono messi all’inseguimento insieme al derubato. Il quale non aveva più il cellulare, rubato insieme a tutto il resto. Ma è stato uno dei ragazzi a chiamare il 112 e a tenere al corrente la centrale di quanto stava avvenendo, metro per metro nel tragitto verso il centro della città, senza mai perdere di vista i due fuggitivi. Il gruppetto dei ragazzi è arrivato al cancellone dell’ex Ilva in via Bicocchi e appena entrato ha visto i due fuggitivi seduti su una panchina. Uno di loro ha alzato i tacchi e si è messo a correre: i ragazzi gli sono corsi dietro senza riuscire a prenderlo, poco dopo sono stati recuperati il portafogli e gli occhiali da sole del turista. L’altro, poi identificato per Gousse, era rimasto sulla panchina. Quando il turista ha chiesto ai ragazzi di comporre il proprio numero di telefono, l’apparecchio ha squillato da terra, da dentro al marsupio. In quel momento sono arrivati i carabinieri.