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Copparo, donna morsa da un pastore tedesco: interviene l’Ausl

Copparo, donna morsa da un pastore tedesco: interviene l’Ausl

Dopo la visita sanitaria sono state impartite alcune prescrizioni per il cane

30 agosto 2024
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Copparo Nuovo episodio di un cane che ha morso una persona, in questo caso una donna. La vicenda risale allo scorso 29 giugno, quando la donna è stata morsa da un pastore tedesco a Copparo. Pochi giorni dopo, il 4 luglio, due veterinari ufficiali dell’Azienda Usl di Ferrara hanno eseguito la visita sanitaria del cane. È stata compilata la scheda per la classificazione del rischio da cani con aggressività non controllata, completata anche mediante l’acquisizione di informazioni relative alla donna morsicata. Il proprietario ha raccontato che in passato (tra il 2022 e il 2023) aveva sottoposto il cane ad alcuni incontri con un educatore della provincia di Bologna, “ma non era stato in grado di fornire dettagli sui contenuti del corso, né era in possesso di documentazione attinente” dice l’ordinanza firmata tre giorni fa dal sindaco Fabrizio Pagnoni.

Al termine della visita sono state impartite alcune prescrizioni per il cane: da subito obbligo di condurre il cane nei luoghi pubblici con guinzaglio e museruola; da subito obbligo di non lasciare incustodito il cane in presenza di estranei e di bambini; eseguire una visita comportamentale presso un medico veterinario esperto in medicina comportamentale e nel caso effettuare corso di rieducazione del cane presso un addestratore riconosciuto così come previsto dalla Legge regionale 05/2005.

Nei giorni successi il proprietario del cane ha dichiarato di aver contattato il Centro cinofilo presso il Csi di Copparo per sottoporre l'animale a visita e corso di rieducazione. Pur trattandosi del primo episodio di morsicatura, sulla base di quanto riscontrato in occasione della visita sanitaria, il cane in base a quanto riferito dal proprietario manifesta atteggiamento di competizione e aggressività nei confronti degli altri cani maschi, comportamento manifestato talvolta anche nei confronti del proprietario e degli altri componenti del nucleo famigliare. Inoltre, va tenuto conto che dalla “compilazione della scheda di valutazione è emersa un’aggressività di grado molto serio/mortale”. Da qui, viene ordinato al proprietario entro il 23 settembre di sottoporre il cane a una visita presso un medico veterinario esperto in comportamento animale e a seguire il percorso di rieducazione. Copia della relativa relazione sanitaria dovrà essere inviata entro 10 giorni all’area veterinaria dell’Ausl. Il cane non va lasciato incustodito in presenza di estranei e bambini sino alla valutazione positiva espressa dal medico veterinario comportamentista. Solo dopo esito favorevole cesserà ogni obbligo imposto.