La Nuova Ferrara

Corporeno «Finalmente!» Così più di un residente della frazione di Corporeno ha salutato la comparsa dei cartelli che annunciano i lavori di rifacimento dell’asfalto della ex strada statale (ora provinciale) che taglia in due l’abitato.

L’intervento prenderà il via domani (lunedì 2 settembre) e proseguirà fino a sabato con rimozione forzata dei veicoli fino al termine del cantiere. Lavori che, se non risolveranno tutti i numerosi problemi lamentati dai residenti sulla pericolosità della strada, contribuiranno perlomeno a migliorare la sicurezza della carreggiata eliminando le numerose asperità disseminate lungo l’asfalto.

Benissimo dunque il provvedimento disposto dalla Provincia, sul tavolo restano però le criticità che in questi anni hanno portato più volte la strada che attraversa Corporeno al centro della cronaca. Il problema principale consiste nel passaggio frequente di mezzi pesanti in transito lungo questa arteria che porta a Ferrara, Modena e a Bologna ma che attraversa la piccola frazione portando con sé tutto il traffico intenso che la caratterizza. E le conseguenze sono, appunto, i danni al manto stradale che l’intervento di riasfaltatura programmato dalla Provincia intende sanare.

«Sono stata molto contenta nel vedere i cartelli di inizio lavori, è tanto che noi residenti chiediamo un segnale di attenzione, e avere un manto stradale in buone condizioni contribuirà certamente a rendere la strada più sicura. Poi bisognerebbe anche trovare una soluzione per deviare il passaggio dei mezzi pesanti, ma questo è un altro discorso», afferma uno dei residenti.

Ulteriore motivo di preoccupazione è lo scarso rispetto dei limiti di velocità e del semaforo da parte degli automobilisti, infrazioni continue al Codice della strada che avevano sollecitato la presenza di maggiori controlli da parte della polizia locale, considerato che lungo la strada ci sono molti negozi di “uso quotidiano”, come l’edicola-tabaccheria e il forno, e di conseguenza gli attraversamenti sono frequenti. Anche il passaggio degli alunni diretti a scuola era un altro motivo di richiesta di maggior sicurezza della strada. «Il nuovo asfalto è un primo passo, è comunque un segnale di ascolto e un miglioramento», concludono i residenti.

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