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L’arresto

Coccanile, carabiniere libero dal servizio sventa un furto in casa

Coccanile, carabiniere libero dal servizio sventa un furto in casa

Il militare si è accorto dei movimenti sospetti di due ragazze e ha allertato i colleghi che le hanno fermate e arrestate

16 settembre 2024
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Coccanile È durata molto poco la fuga di due donne scoperte mentre cercavano di introdursi in un’abitazione di via Ariosto, a Coccanile, piccola frazione del Comune di Copparo. La via è una strada in larga parte sterrata e con poche e isolate abitazioni: una situazione ideale per malintenzionati che vogliono introdursi illegalmente in un luogo con la speranza di non essere notati.

Le due donne, entrambe poco più che ventenni e di origini balcaniche, che evidentemente coltivavano quella speranza, non potevano però immaginare che un carabiniere in servizio presso il comando provinciale di Vicenza fosse in zona in abiti civili e libero dal servizio. Il graduato, forte di molti anni di esperienza in reparti investigativi, ha notato subito che qualcosa non andava: un’auto sospetta con tanto di chauffeur – allontanatosi prima che gli eventi prendessero corpo – e due ragazze che, una volta scese, hanno iniziato ad agire con fare circospetto. Il militare ha allertato la centrale operativa di Copparo, la quale ha inviato immediatamente i carabinieri di Ro Ferrarese sul posto per chiudere le possibili vie di fuga. Una strategia vincente dal momento che le giovani, una volta accortesi della presenza dei militari, hanno tentato di dileguarsi riuscendo però a percorrere solo pochi metri prima di essere fermate e identificate.

Ad inchiodare le due ragazze, oltre alla loro presenza inspiegabile in quell’area e al tentativo di fuga, sono stati anche – e soprattutto – gli arnesi da scasso ritrovati sul posto, lasciati cadere poco prima di tentare di dileguarsi dal luogo e far perdere le proprie tracce. Attrezzi ritenuti idonei a procurare vie di accesso scardinando porte o finestre e che sono stati recuperati e poi sequestrati dai militari.

Per le due ragazze è scattato l’arresto in flagranza di reato per tentativo di furto aggravato ma, su disposizione del sostituto procuratore di turno presso la Procura estense, tenuto conto del sostanziale stato di incensuratezza, sono state successivamente rimesse in libertà. 

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