Parcheggi al posto degli alberi, sospeso l’abbattimento a Ferrara
I condomini: “Abbiamo sentito le motoseghe e siamo usciti”. Lavori rimandati di dieci giorni
Ferrara Parcheggi al posto di una storica area verde condominiale. Per una triste ironia della sorte questo è quello che sta accadendo proprio nel Quartiere Giardino, una delle zone residenziali più verdi della città.
Questa mattina (16 settembre) una ditta di manutenzione del verde è entrata nell’area interna dei condomini prospicienti via Cassoli, via Fiume, corso Piave e corso Isonzo, per procedere al taglio di tre alberi: un bagolaro centenario, un ippocastano e un acero, oltre ad arbusti e siepi presenti nel sottobosco e sulla linea di confine col cortile condominiale.
L’azione fa seguito alla vendita da parte di Acer a privati di un’area interna che dal 1928 è stata lasciata in uso a tutti i palazzi che vi si affacciavano, un polmone verde, fonte di refrigerio, luogo di socialità e gioco per tante generazioni, che ora stanno assistendo impotenti alla conversione in posti auto. Solo l’intervento di un gruppo di abitanti del condominio Acer è riuscito a impedire che il disboscamento arrivasse a completo compimento.
“Abbiamo sentito le motoseghe e abbiamo chiamato la polizia municipale, poi sono arrivati anche i responsabili dell’ufficio verde del Comune, ci hanno detto che c’era un’autorizzazione basata sulla perizia di un agronomo che giudicava pericolosi questi alberi”. A seguito delle rimostranze dei cittadini, la responsabile dell’ufficio verde ha valutato di sospendere i lavori per almeno dieci giorni, per consentire agli inquilini di fare una controperizia. “Ma non è giusto che siamo lasciati soli in questa situazione, questo era un bene comune e si è lasciato che diventasse proprietà di pochi che lo stanno distruggendo”.