Maltempo in Emilia-Romagna, mille persone evacuate
Esondati i fiumi Marzeno e Lamone, sfollati anche nel Bolognese
In Romagna è tornato l’incubo dell’alluvione 2023. Mille persone sono state evacuate nel Ravennate, soprattutto a scopo precauzionale, nel corso della tarda serata di mercoledì 18 settembre. "La preoccupazione è vera, reale e seria, entriamo in una fase di emergenza più forte dove tutti dobbiamo prestare la massima attenzione ed essere pronti a prendere le misure necessarie", ha detto il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, che ha seguito la situazione dei fumi Lamone e Montone, esondati in alcuni punti della città e della provincia. "Si dispone che tutta la popolazione, soprattutto quella alluvionata nel maggio 2023, si trasferisca ai piani più alti dei propri edifici - ha detto il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini -. Se questo non è possibile, evacuate ora recandovi presso amici o parenti o presso il Palazzo di Vetro della Fiera di Forlì in via Punta di Ferro. Si chiede a tutti la massima attenzione e la collaborazione anche condividendo l'informazione con quante più persone possibili".
La Regione Emilia-Romagna sta seguendo senza sosta la situazione dei corsi d'acqua in piena per le forti piogge di questi giorni. "In questo momento abbiamo i colmi di piena dei fiumi che hanno superato soglia 3 che stanno iniziando ad andare nei tratti vallivi e sebbene sia prevista una moderazione delle piogge per le prossime ore - ha detto Irene Priolo, presidente facente funzione dell’Emilia Romagna - ovviamente i colmi di piena continueranno a transitare e a restare sopra soglia 3". Priolo ha poi invitato tutti i residenti a mantenersi costantemente informati attraverso i siti e a seguire le indicazioni di sindaci e autorità. "L'attività non si ferma - ha detto - siamo in costante contatto con il centro funzionale e il dipartimento della protezione civile". Criticità anche nel Bolognese: a Valsamoggia tre nuclei familiari sono isolati e in contatto con gli operatori comunali. Preoccupazione anche per alcune zone della città di Bologna, interessate all'attraversamento del fiume Reno. Per oggi (19 settembre) è stata disposta la chiusura delle scuole.