La Nuova Ferrara

Mezzogoro Una bambina di 4 anni è stata portata ieri mattina (24 settembre) con un codice rosso e dunque con la massima urgenza all’ospedale Sant’Anna di Cona, dopo aver accusato un grave malore mentre era all’asilo. I medici sono riusciti a stabilizzarla e la piccola sembra adesso essere fuori pericolo anche se naturalmente viene monitorata costantemente.

Attorno alle 11 la bambina, che stava condividendo con coetanei ed educatrici momenti ludici, in allegria, ha improvvisamente accusato un grave malore. A quel punto il personale in servizio, sfoderando grinta e nervi saldi, oltre alla indiscussa professionalità, ha attivato la macchina dei soccorsi, avendo cura di proteggere gli altri piccoli ospiti, risparmiando toni allarmistici. Restando in contatto con gli operatori della centrale operativa Emilia Est del 118, le educatrici, si sono prodigate per gestire la situazione emergenziale sino all’arrivo dei soccorritori dell’automedica dell’ospedale del Delta e dell’ambulanza. Nonostante il forte spavento procurato dall’improvviso, grave malore che aveva portato la piccola a perdere conoscenza, l’intervento è perfettamente riuscito.

Una volta ricevuti i primi accertamenti sul posto, la paziente è stata caricata sull’ambulanza e trasportata con codice rosso avanzato (accompagnata a bordo dell’ambulanza dal medico e da un familiare accorso nel frattempo), al pronto soccorso pediatrico dell’ospedale di Cona. La bimba, circondata dall’affetto dei suoi cari e dalla famiglia allargata del pronto soccorso pediatrico dell’ospedale cittadino, ha trascorso tutta la giornata di ieri in osservazione amorevolmente e costantemente monitorata dal personale medico e paramedico della struttura sanitaria emergenziale, creata per i piccoli pazienti. Tra le vie del centro di Mezzogoro, dove le sirene spiegate dell’ambulanza avevano squarciato la quiete del mattino, in tanti, ancora ieri sera continuavano ad interrogarsi sullo stato di salute della bimba.

Il gruppo manifestazioni locale “Pitoch” è vicino alla famiglia della piccola. Uno dei nonni della bimba è, infatti, un volontario del rinomato gruppo mezzogorese che, da tantissimi anni rende lustro al territorio organizzando il carnevale tradizionale “Pitoch”. In paese tutti attendono il rientro a casa della piccola, per regalarle tanti momenti di gioa e spensieratezza, uniti a momenti di gioco e di svago nella scuola d’infanzia, luogo di crescita e di divertimento per antonomasia.

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