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Esuberi alla Berco di Copparo, dialogo aperto con i sindacati

Esuberi alla Berco di Copparo, dialogo aperto con i sindacati

La direzione: «Consapevoli del peso delle scelte, ma sono misure indispensabili»

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Copparo Nei giorni scorsi avevamo scritto di “nuvole grigie” alla Berco di Copparo. Malumori, silenzi, detti e non detti avevano messo sul chi vive i lavoratori dello stabilimento copparese. Oggi (8 ottobre) all’indomani della procedura di licenziamenti collettivi avviata alla Regal Rexnord Tollok di Masi Torello, altri lavoratori si trovano col fiato sospeso. 

“Berco S.p.A., azienda storica e leader mondiale nella produzione di sottocarri, si trova a dover affrontare una fase di profonda trasformazione, resa necessaria dalle difficili condizioni di mercato e dal contesto geopolitico globale. A fronte di una crescente richiesta di localizzazione della produzione vicino ai clienti, a discapito della globalizzazione, l'azienda si vede costretta a prendere misure straordinarie per salvaguardare la propria competitività nel medio-lungo periodo. Nonostante gli sforzi intrapresi negli ultimi mesi per ridurre i costi operativi e strutturali – si legge nel comunicato diramato dall’azienda -, Berco annuncia oggi un rilevante numero di esuberi. A questo si aggiunge la necessità di intervenire anche sul contratto integrativo aziendale, con la cancellazione delle parti economiche in esso previste. Si tratta di scelte difficili, che l’azienda ha preso con profonda consapevolezza dell'impatto che comporteranno”.
E ancora: “La direzione aziendale sottolinea che queste decisioni sono state prese con l'obiettivo di garantire la stabilità futura di Berco e di preservare la sua capacità di affrontare un mercato in rapida evoluzione”.
La direzione aziendale all’interno della nota ha dichiarato: “Siamo pienamente consapevoli del peso di queste scelte, che avranno un impatto diretto sui nostri dipendenti. Tuttavia, siamo convinti che siano misure indispensabili per rafforzare la nostra posizione competitiva e assicurare un futuro più stabile all'azienda. Vogliamo ribadire il nostro impegno a mantenere aperto il dialogo con le rappresentanze sindacali e lavorare insieme per individuare soluzioni che possano mitigare al massimo l’impatto sociale di questa riorganizzazione”.

Berco è pronta ad aprire un tavolo di confronto costante con i sindacati per discutere delle modalità di gestione degli esuberi e delle altre misure economiche previste, nell’ottica di tutelare il più possibile i lavoratori.
“La nostra priorità è salvaguardare il futuro dell'azienda e, con esso, quello della maggior parte dei nostri collaboratori. Restiamo disponibili a valutare proposte e soluzioni che possano ridurre l’impatto di queste decisioni, e siamo pronti a esplorare tutte le vie possibili per gestire questa fase delicata nel modo più responsabile,” ha aggiunto la direzione.
“Nonostante le sfide attuali – conclude la nota -, Berco rimane salda nel suo impegno verso l’innovazione, la qualità e la sostenibilità operativa. Questa riorganizzazione fa parte di un piano strategico più ampio, che mira a rispondere alle nuove esigenze del mercato globale e locale, garantendo all’azienda la flessibilità necessaria per affrontare le dinamiche competitive del futuro”.