Ferrara, un parcheggio con ticket in via del Lavoro contro furti e vandalismi
Ferrara Tua è pronta ad investire sull’area di sosta per i pendolari, ma con ingresso a pagamento e successiva installazione delle telecamere di videosorveglianza
Ferrara Il parcheggio di via del Lavoro da qualche tempo è sottoposto ad una sorveglianza, discreta ma che ha già prodotto risultati, da parte del personale di Ferrara Tua, però la ricetta per metterlo in sicurezza rispetto a furti e vandalismi che allarmano i pendolari contiene una punta d’amaro. «Stiamo valutando, con l’amministrazione comunale, di prendere in carico il parcheggio a gestione diretta, con ingresso tramite ticket con pagamento in app, e successiva installazione di telecamere di videosorveglianza» ha messo in chiaro il presidente della multiutility, Luca Cimarelli. Diventerebbe quindi realtà dopo molti anni di “avvertimenti” la trasformazione di un’area di sosta pensata per i pendolari ferroviari in un parcheggio a pagamento, seppure con tariffe che si preannunciano particolarmente basse.
Il confronto L’ipotesi, in stato molto avanzato, è emersa durante l’incontro della scorsa settimana tra l’amministrazione comunale e i sindacati regionali dei trasporti, che da tempo stanno cercando una soluzione ai raid, ripetuti e sempre con le stesse modalità, anche dopo fermi e arresti di possibili responsabili, in quello che è uno snodo fondamentale per il trasporto pubblico cittadino, proprio di fronte alla nuova autostazione bus e al secondo ingresso della stazione ferroviaria. «I lavoratori pendolari che lasciano l’automobile in quel parcheggio - si legge nella nota inviata agli uffici comunali da Filt Cgil Emilia Romagna, Fit Cisl Er, Uiltrasporti e Or.Sa. Trasporti - al rientro dal lavoro, soprattutto quando quest’ultimo avviene in ore serali e devono recuperare l’automezzo, non si sentono affatto sicuri. Per cui sono costretti a pagare un abbonamento dai costi poco sostenibili nell’attiguo parcheggio Metropark o a parcheggiare in un luogo in cui non c’è né la sicurezza per la loro incolumità, né per i veicoli parcheggiati ormai vandalizzati quotidianamente». L’assessore Nicola Lodi ha evidenziato di aver richiesto, subito dopo la Pec ricevuta per l’incontro sindacale, di trattare la questione al Comitato sicurezza in prefettura, per concordare una strategia con Questura, Prefettura e Ferrara Tua. «Il presidio della Polizia locale è aumentato - ha sottolineato Lodi nell’incontro - negli ultimi giorni sono stati sequestrati diversi grammi di sostanze stupefacenti occultate nei pressi del parcheggio. In ogni caso, nella zona è in atto un processo di rigenerazione urbana con investimenti di 5 milioni per una nuova ciclabile da parte dell’amministrazione, con la riqualificazione dell’autostazione (inaugurata da poche settimane) e con investimenti da parte di privati interessati all’area. Via del Lavoro diventerà un’area logistica fondamentale. Proprio per questo motivo stanno venendo studiate nuove strategie per aumentare la sicurezza nel parcheggio».
Lo scenario All’interno del parcheggio, è la foto scattata da Cimarelli, ci sono telecamere non più in funzione dal 2018, dopo l’interruzione con il vecchio ponte radio, oggi obsoleto. Dopo la riunione del Comitato sicurezza, e su proposta dell’amministrazione comunale, è partito «un servizio di sorveglianza a carico di Ferrara Tua, in modo tale da poter segnalare situazioni di degrado e vandalismo alle autorità competenti». Risulta che ci siano già state segnalazioni alle forze dell’ordine, che in almeno un caso sono potute intervenire tempestivamente. Il dispiegamento di un nuovo servizio di telesorveglianza, magari con la presenza assidua di vigilantes, assieme alla riqualificazione complessiva del parcheggio verrebbe a costare circa 100mila euro. Ferrara Tua è pronta ad inserirli nel Piano triennale d’investimenti, per partire già dall’anno prossimo, in cambio ovviamente dell’inserimento dei 400 posti di via del Lavoro nella sua rete di parcheggi, portandolo a pagamento. L’idea sarebbe una tariffa inferiore al Centro storico, con un massimo di due euro al giorno, e pagamenti solo online, evitando la cassa con monetine.
I sindacati Tra le proposte emerse dal tavolo, la realizzazione di stalli rosa per le lavoratrici pendolari che tornano a casa nelle ore serali, ma anche stalli gratuiti dedicati nell’area, o, in caso appunto, di messa a pagamento, tariffe agevolate per lavoratori. Entro dicembre nuovo incontro, per allora si sapranno le intenzioni del Comune.