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Ferrara, bancomat delle Poste spenti e senza soldi di notte

Annarita Bova
Ferrara, bancomat delle Poste spenti e senza soldi di notte

Postamat fermi dalle 23.30 alle 7: troppi furti e danneggiamenti

11 ottobre 2024
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Ferrara Troppi attacchi ai bancomat e difficoltà a garantire la sicurezza nelle ore notturne. Poste italiane ha deciso: i Postamat restano spenti e senza soldi dalle 23.30 alle 7. Quello che a molti in questi giorni è sembrato un disservizio, è invece una decisione precisa e mirata. Ma mentre in città o comunque nei centri più grandi la cosa pesa relativamente poco perché ci sono altri sportelli a disposizione, nei piccoli centri, dove ormai Poste è diventato l’unico punto di riferimento, la decisione si fa sentire. È vero, ci si può organizzare, ma come spesso accade i momenti di transizione hanno bisogno di essere in qualche modo “accompagnati”. Il provvedimento, è bene sottolinearlo, riguarda tutto il territorio nazionale. A comunicarlo, Poste Italiane: gli Atm della provincia di Ferrara, non saranno operativi nella fascia oraria che va dalle 23. 30 alle 7 del mattino seguente.

Le ragioni La decisione è stata presa per ragioni di sicurezza dopo i numerosi e reiterati tentativi di furto degli Atm che provocano sempre più spesso ingenti danni non solo agli sportelli ma anche agli edifici che ospitano gli Uffici Postali, costringendo l’azienda a dover temporaneamente chiudere le sedi per avviare i lavori di ristrutturazione. Un fenomeno che ha un impatto economico limitato in termini di denaro sottratto ma che genera pesanti disservizi alla cittadinanza. Così come è successo recentemente a Mesola. Pertanto, per evitare ulteriori disagi ai cittadini legati alle chiusure degli uffici postali danneggiati, è stata limitata l’operatività degli Atm Postamat. «Il continuo innalzamento degli standard di sicurezza, che fino ad oggi ha permesso di sventare la maggior parte degli attacchi criminosi, è centrale nella strategia di Poste Italiane - dicono da Poste -. Gli sportelli sono dotati dei più moderni sistemi di protezione come macchiatori di banconote (che rendono inutilizzabili i denari sottratti), casseforti certificate dai più alti livelli della normativa europea di riferimento e la videoanalisi di ultima generazione che permette di gestire in tempo reale, attraverso gli operatori delle Security Room di Poste Italiane – attive 24 ore su 24 – ogni evento in corso e di segnalarlo contemporaneamente alle forze dell’ordine». Insomma, per quanto gli sforzi siano oggettivamente tanti per continuare a garantire i servizi, al momento quella di “chiudere” alla notte sembra essere una soluzione onde evitare disservizi maggiori. Ma non finisce qui.

Online Per garantire la sicurezza delle transazioni e dei conti dei propri clienti, Poste Italiane ha implementato vari sistemi e procedure. Uno di questi meccanismi di sicurezza consiste nel limitare alcune operazioni durante le ore notturne. Postepay è una carta prepagata emessa da Poste Italiane che permette di effettuare pagamenti online e in negozi fisici senza utilizzare denaro contante. Tuttavia, alcuni utenti hanno riscontrato problemi con la Postepay durante le ore notturne. Le limitazioni sono finalizzate a proteggere gli utenti da frodi e accessi non autorizzati ai loro conti, quando la vigilanza potrebbe essere inferiore. Durante la notte, il servizio della Postepay potrebbe subire restrizioni per garantire che solo il titolare della carta possa effettuare transazioni o operazioni critiche. Le restrizioni servono prevenire situazioni in cui un malintenzionato possa approfittare della mancanza di controllo per compiere atti illeciti. È importante notare che la situazione della Postepay che non funziona di notte non è costante e può variare a seconda di diversi fattori.