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Ferrara, Marco Sandri va in pensione: «Da sempre al servizio della salute»

Gioele Caccia
Ferrara, Marco Sandri va in pensione: «Da sempre al servizio della salute»

Pioniere della medicina di prossimità, ha diretto il Distretto Centro-Nord

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Ferrara Ha iniziato il suo lavoro in ospedale quando le Unità sanitarie non erano aziende e in provincia ce n’erano cinque, che venivano indicate con i numeri (30,31,32,33,34). In un arco di circa quattro decenni la sanità – nazionale, regionale e locale – ha affrontato più di una rivoluzione e il dirigente Marco Sandri ne è stato attento e coinvolto testimone. In questi giorni ha raggiunto il traguardo della pensione. Ma, assicura, il suo lavoro gli mancherà.

IL RITRATTO

Laureato a Ferrara in Medicina e Chirurgia e specializzato in Igiene e Medicina Preventiva con orientamento in Tecnica Ospedaliera, Sandri ha iniziato la professione negli anni ’80 nell’allora Direzione Sanitaria del Servizio Assistenza Ospedaliera, l’Usl 31 di Ferrara, allora diretta dal dottor Riccardo Baldi. Negli anni ’90 il passaggio alla Direzione Medica di Presidio del Sant’Anna dove, ricoprendo, di volta in volta, vari incarichi (anche di docenza a livello universitario nella Scuola di specializzazione di Igiene e Medicina Preventiva), è rimasto fino 2021. Ad aprile dello stesso anno e fino al giugno 2024 ha esercitato le funzioni di direttore del Distretto Sanitario Centro-Nord dell’Asl estense.

IL SALUTO

«Un percorso professionale che mi ha offerto la possibilità di conoscere la sanità ferrarese sia in ambito ospedaliero sia in ambito territoriale, in quest’ultima fase come Direttore di Distretto – il suo commento – È stato un periodo in cui ho avuto modo di conoscere ed apprezzare, oltre ai vari professionisti sanitari che operano a livello territoriale anche realtà esterne all’azienda, ad iniziare dalle varie associazioni di volontariato con le quali l’Asl ha potuto realizzare importanti e numerose iniziative di carattere informativo e preventivo contribuendo così alla realizzazione di quanto attiene alla Medicina di prossimità». Al ringraziamento per i colleghi e dirigenti delle due aziende sanitarie Sandri aggiunge il riconoscimento «di una straordinaria esperienza lavorativa proprio per la possibilità di essere vicino ai cittadini ed alla loro necessità sanitarie