Ferrara, malore dopo la partita di calcio: Rocco Corbino racconta l’arresto cardiaco all’evento del 118
L’incontro di esercitazione sulle tecniche di massaggio cardiaco alla 12esima edizione di “Il 118 scende in piazza. Per salvare una vita metti le mani sul cuore”. Presenti anche i giocatori Simone Gobbo e Nicolò Righini che hanno salvato la vita al compagno calciatore dopo il malore negli spogliatoi
"Il 118 scende in piazza. Per salvare una vita metti le mani sul cuore". Si è tenuta oggi in Galleria Matteotti la 12esima edizione della manifestazione in occasione di "Viva! La settimana per la rianimazione cardiopolmonare". Professionisti infermieri e autisti del 118, con la collaborazione dei volontari delle associazioni di pubblico soccorso del nostro territorio, hanno incontrato la cittadinanza per tenere esercitazioni sulle tecniche del massaggio cardiaco su manichini e per fornire informazioni sull'arresto cardiaco.
All'incontro era presente anche Rocco Corbino, 44enne giocatore di calcio del Bando che lo scorso 15 settembre, al termine di una partita (2-2 con l’Ostellatese), ha avuto un arresto cardiaco ed è stato salvato dai compagni, prima tramite il massaggio cardiaco e poi con l'uso del defibrillatore, adoperato dalla mamma di un calciatore dell’Ostellatese, Elisa Canazza, infermiera del Sant’Anna richiamata al campo dal figlio. Il tutto in attesa del 118, precipitatosi sul posto con ambulanza, automedica ed elisoccorso. Corbino, una volta stabilizzato, è stato portato all’ospedale Sant’Anna di Cona.
Insieme a lui hanno partecipato all’evento organizzato dal 118 Simone Gobbo e Nicolò Righini, giocatori dell’Ostellatese che sono intervenuti tempestivamente a prestare soccorso a Corbino. Una presenza fondamentale, la loro, a sottolineare l’importanza di conoscere le manovre di primo soccorso: pochi e semplici gesti che possono salvare la vita a tutti gli effetti, proprio come dimostra quanto accaduto a Rocco Corbino.