Argenta, rapinatori vestiti da postini messi in fuga dai carabinieri
La testimonianza: «Li ho visti scappare saltando dalla finestra».
Argenta «Quelli lì, non li ho visti in faccia ma quando i primi carabinieri sono arrivati, quello più alto continuava a bussare e spingeva forte la porta d’ingresso ma non riusciva a entrare poi, ci sono riusciti e contemporaneamente dalla finestra due uomini si sono buttati giù in strada e sono scappati verso via Trieste». È il racconto di una persona che mercoledì mattina ha assistito al fuggi fuggi dei malviventi che hanno compiuto una rapina in un’abitazione di via Borgo Seliciata, malmenando e prendendo a schiaffi una coppia di 78 e 73 anni.
Le indagini
Da quanto risulta anche i carabinieri usciti dalla casa li hanno inseguiti. Di fatto, la tempestività dell’intervento degli uomini dell’Arma ha evitato che la rapina potesse degenerare oltre ogni limite. Dunque questo racconto, oltre a rappresentare l’importanza di avere una pattuglia dei carabinieri sempre più presente nel vasto territorio argentano, di fatto riporta nuovi elementi a questo episodio malavitoso che nella storia di Argenta raramente si è verificato. La fuga dei due rapinatori – di cui uno con un giubbotto simile a quello che indossano i postini per rendere credibile a chi osservava dallo spioncino il pretesto della consegna di un pacco – è riuscita visto che hanno imboccato le vie del centro. Il terzo delinquente, l’autista, con ogni probabilità è scappato quando ha visto arrivare l’auto dei carabinieri. Visti questi nuovi elementi, proviamo a ricostruire quanto capitato mercoledì poco dopo le 11, in centro ad Argenta; a quell’ora arriva un’Audi A6 con targa straniera che si ferma davanti a un’abitazione di via Borgo Seliciata.
La ricostruzione
L’autista rimane al volante mentre i due suoi compari scendono e quello con giubbotto da postino suona al citofono annunciando la consegna di un pacco. L’orario è quello solito sia dei corrieri che del personale delle poste. Nella casa abita un uomo di 78 anni con problemi alla vista e la moglie di 73 anni. Con loro c’è un’amica che poi risulterà determinante per allertare i carabinieri. La scusa del pacco funziona, risulta credibile, e qualcuno da dentro apre, ma appena il portone si stacca dalla serratura, i due rapinatori che nel frattempo avevano indossato il passamontagna per non essere riconosciuti, entrano con violenza spingendo chi aveva aperto. Una volta in casa, iniziano a schiaffeggiare tutti chiedendo soldi. La paura Una violenza inaudita considerando anche le condizioni di salute della coppia. Minuti interminabili per le tre persone in balia dei rapinatori. E proprio in questi istanti, l’amica riesce a scappare passando da un balcone e saltando su un tetto, e poi ancora un altro salto fino in terra. Scappata di cortile in cortile, chiama il 112. Proprio poco lontano c’è la pattuglia dei carabinieri di Argenta, la prima a intervenire. Visto l’arrivo dell’auto di servizio contro mano (via Borgo Seliciata è a senso unico), l’autista rapinatore scappa a piedi abbandonando l’Audi; i militari bussano e spingono la porta, poi entrano e contemporaneamente i due rapinatori entrati saltano giù dalla finestra posta a circa tre metri da terra. Scappano verso via Trieste e dietro i due carabinieri. Purtroppo, il vantaggio è stato tale che, pur correndo velocemente i due militari non sono riusciti a raggiungerli. Sul posto arrivano altre pattuglie anche l’ambulanza del 118. Marito e moglie vengono visitati ma non hanno particolari problemi se non lo spavento mentre l’amica, per i salti dal balcone e dal tetto, viene visitata all’ospedale e non avendo riportato fratture viene dimessa poche ore dopo con alcuni giorni di prognosi. L’Audi abbandonata è stata sequestrata e spostata in capannone a disposizione dei militari della Scientifica giunti sul posto con un furgone della stazione mobile. Le ricerche dei fuggitivi sono andate avanti tutta notte.