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Il cordoglio

Morto Perdonati, decano dei panificatori di Ferrara

Morto Perdonati, decano dei panificatori di Ferrara

Aveva 86 anni, nel 2010 a Milano aveva ricevuto il premio Golosario come migliore forno in Italia

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Ferrara È morto Sergio Romano Perdonati, titolare dello storico ed omonimo forno e presidente dei panificatori Ascom in provincia di Ferrara, aveva 86 anni. Nel 2010 a Milano aveva vinto il premio Golosario nella sua categoria, risultando a giudizio della giuria il migliore in Italia. Il panificio Perdonati ha una storica tradizione cittadina. Il locale è sempre stato una eccellenza tra i forni ferraresi fin dal dopoguerra quando la famiglia si è trasferita da Salvatonica, dove aveva un’attività di panificio, andata distrutta dai bombardamenti. «E’ un premio che ci onora – aveva dichiarato la figlia Raffaella - e ci premia di tanti sacrifici che abbiamo fatto in questi anni di duro lavoro».

Il suo storico forno creato dal padre Otello, è un autentico faro nel settore della Panificazione fin dall'ottobre del 1949 riprendendo un autentica tradizione familiare ed è situato nella centralissima via San Romano all'angolo con via delle Volte, a Ferrara. Confcommercio Ferrara si stringe attorno alla famiglia Perdonati nel ricordo di un uomo e di un imprenditore sempre in prima linea nella promozione e valorizzazione della Coppia di Pane. “Sergio Perdonati è stato un autentico punto di riferimento nella cultura della Panificazione, il suo forno era meta delle visite di chef, di esperti del settore e di troupe televisive da mezzo mondo curiose di conoscere da vicino i segreti della Coppia, la sua fragranza il suo aroma inconfondibile" ha ricordato Marco Amelio, presidente provinciale di Confcommercio. "Perdonati  anche in questi anni complessi per il settore è stato sempre presente esprimendo professionalità, passione ed umanità. Le sue capacità artigianali indiscusse hanno rappresentato un autentica eccellenza per il nostro territorio e la sua vita si può davvero dire che era legata in maniera forte  al suo lavoro di Panificatore". Ha sottolineato il direttore generale Davide Urtban. Sergio lascia la moglie Silva e le figlie Emanuela e Raffaella.