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L'inchiesta

Bosco Mesola, autopsia sul corpo del camionista e l’Anas anticipa la fine del cantiere

Daniele Oppo e Katia Romagnoli
Bosco Mesola, autopsia sul corpo del camionista e l’Anas anticipa la fine del cantiere

La Procura vuole vederci chiaro. La sindaca Lisa Duò: «Senza parole»

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Bosco Mesola La priorità è capire cosa sia successo, non dando nulla per scontato. Per questo la Procura di Ferrara disporrà l’autopsia sul corpo di Alfonso Pannullo, l’autotrasportatore 58enne, residente con la moglie e con la famiglia a Eboli (Sa), deceduto l’altra notte in un tremendo incidente stradale avvenuto nel cantiere della rotatoria lungo la strada statale Romea. L’obiettivo è chiarire se l’uomo possa aver accusato un malore e poi aver perso il controllo dell’autoarticolato con il quale stava trasportando della verdura, oppure addirittura essere deceduto mentre era alla guida, per poi andare a sbattere con il mezzo pesante contro la barriera new jersey che delimita il cantiere, ribaltandosi su un fianco, fino a essere avvolto dalle fiamme. Oppure, ancora, se sia deceduto dopo lo schianto e a causa di esso.

La sostituta procuratrice Sveva Insalata – titolare al momento del fascicolo, che però potrebbe passare di mano nei prossimi giorni – non ha invece conferito incarichi per una consulenza cinematica, ma la scena dell’incidente è già stata cristallizzata dai rilievi delle forze dell’ordine intervenute sul posto e ciò che resta dell’autoarticolato è stato posto sotto sequestro proprio per poter effettuare successive analisi. Rimane ancora in valutazione anche l’altra questione relativa alla corretta segnalazione del cantiere, se fosse adatta e identificabile anche in condizioni di scarsa visibilità, come sono quelle delle strade ferraresi in questi giorni, caratterizzati dalla presenza di nebbia anche fitta e densa. Resta riservata la prognosi per Alfredo Chiarelli, il 63enne di Mesola, ferito gravemente nell’incidente di martedì sera, dopo che la sua moto era andata a sbattere violentemente contro il new jersey di protezione del cantiere, attorno al quale sono in costruzione i lavori della nuova rotatoria lungo la statale Romea. L’uomo è ricoverato nel reparto di Rianimazione a Cona.

L’intervento Sui due gravissimi incidenti, la sindaca mesolana Lisa Duò torna a manifestare tutto il proprio disappunto. «La strada statale è stata liberata nella serata di mercoledì, dopo che, attorno alle 22 uno speciale carro attrezzi aveva recuperato ciò che restava dell’autoarticolato ribaltato. Questa mattina (ieri, ndr) – afferma la sindaca di Mesola, Duò – Anas ha emanato una nuova ordinanza e ora si apprende che i lavori dovrebbero concludersi in una settimana, mentre la data comunicata precedentemente indicava il 22 novembre come giorno di chiusura del cantiere. Non c’è molto da commentare, perché intanto ci sono famiglie e comunità che piangono un morto. Rinnovo dolore e vicinanza ai parenti del camionista deceduto e rinnovo gli auguri per un pronto ristabilimento ad Alfredo Chiarelli». La nuova ordinanza con cui ieri mattina Anas abrogava la precedente, ha così previsto l’istituzione di un senso unico di marcia alternata tra il km 50+500 ed il km 50+900 sino al 14 novembre prossimo. Prestare la massima attenzione soprattutto in queste giornate di nebbia fitta e cercare soprattutto di andare piano.