La Nuova Ferrara

Ferrara

L’indiscrezione

Vasco Rossi pensa a Ferrara, contatti per un concerto

Samuele Govoni
Vasco Rossi pensa a Ferrara, contatti per un concerto

Si studia la possibilità di un evento al Parco Urbano

2 MINUTI DI LETTURA





Ferrara Vasco Rossi a Ferrara, un gran bel film. Le voci si sono rincorse a più riprese nel corso degli ultimi anni, specie da quando si è iniziato a pensare concretamente al parco Urbano come sede di maxi eventi ma ora pare che le cose stiano prendendo forma davvero. Vasco Rossi manca da Ferrara dal 1987, da quando fece tappa al palasport con il “C’è chi dice no tour”. Erano gli anni dell’ascesa e della consacrazione e ora il Blasco, che con Modena Park è entrato definitivamente nella leggenda, potrebbe tornare veramente a esibirsi nella città estense. I primi contatti concreti ci sono stati, l’ipotesi è quella di una sorta di data zero prima dell’avvio ufficiale del tour (che partirà il 31 maggio da Torino), come era stato il 2 giugno scorso con il concerto a Bibione davanti a sessantamila persone. Una grande festa di apertura, un concerto rock a Ferrara nel segno dei grandi classici che hanno segnato la carriera del Kom e la vita di milioni di persone.

L’indiscrezione A quanto si apprende lo staff di Vasco si sarebbe già recato in città per sopralluoghi e per definire diversi aspetti dello show. Al momento il tour 2025, per cui i biglietti sono già stati abbondantemente venduti, si compone di dodici date in sei città: Torino, Firenze, Bologna, Napoli, Messina e Roma. Tutti stadi. Ferrara sarebbe una felice parentesi in un calendario fitto e definito già da mesi. In più sarebbe l’unica città ad ospitare il concerto in un parco e non in una struttura sportiva. Per il toto scaletta è ancora decisamente presto però, e questo sembra ormai un fatto, sarebbe il caso di farsi un appunto in agenda: Ferrara, maggio 2025. Allo stadio comunale di Bibione c’erano sessantamila persone, un numero di spettatori simile a quello che si potrebbe immaginare a Ferrara. Del resto per Springsteen furono cinquantamila. Insomma, un evento straordinario ma capace di essere accolto e gestito dalla macchina organizzativa di Ferrara che ha dato prova di saper dire la sua anche su grande scala. Non resta altro da fare che tenere d’occhio i canali del Blasco, magari prossimamente in una storia da Los Angeles potrebbe essere proprio lui a dare la lieta novella. «Ciao Ferrara...», sembra già di sentirlo.