Ferrara, omicidio Big Town: la precisazione dei legali dei Di Gaetano
Gli avvocati: «Dettagli non emersi durante l’udienza»
Ferrara A seguito dell'articolo pubblicato sabato relativo ad alcune vicende precedenti e collegate all'omicidio avvenuto al bar Big Town il 1° settembre dello scorso anno, i difensori di Mauro Vito e Giuseppe Di Gaetano (i due imputati a processo davanti alla corte d'assise per omicidio volontario aggravato dalla crudeltà), gli avvocati Stefano Scafidi, Giulia Zerpelloni e Michele Ciaccia, osservano che in esso «si fanno alcune affermazioni attribuendone indirettamente il contenuto agli scriventi e proponendo al lettore l’idea che quella sarebbe la “strategia” di difesa dei nostri assistiti. Non abbiamo mai rilasciato alcuna intervista al giornalista e del resto non avremmo mai potuto fare tali affermazioni che, per come pubblicate, danneggiano gravemente anche la difesa. Sorprende che l’articolo riporti e strumentalizzi alcuni dettagli delle indagini preliminari senza avere un quadro complessivo della vicenda. Sorprende, soprattutto, che ci sia stata attribuita l’affermazione esattamente opposta a quella scritta nel nostro comunicato del 7 novembre sulla completezza delle indagini svolte. Sorprende e sconcerta, infine, che il giornale sia in possesso di informazioni che, per il loro tenore, provengono necessariamente da fonti molto qualificate; informazioni nemmeno emerse nel corso dell’udienza innanzi alla Corte di Assise, unica sede in cui si dovranno accertare i fatti». In merito all'errata attribuzione di senso all'affermazione degli avvocati contenuta nel comunicato del 7 ottobre, l'autore dell'articolo si scusa con gli interessati e con i lettori.
Daniele Oppo