La Nuova Ferrara

Ferrara Il sindaco Alan Fabbri dovrebbe «revocare la nomina a presidente della Fondazione Ferrara Arte dell’onorevole Vittorio Sgarbi», mentre l’assessore alla Cultura Marco Gulinelli dovrebbe «prendere atto dell’incapacità di garantire la vigilanza e la trasparenza delle attività di una delle più importanti fondazioni culturali del Comune e quindi di rassegnare le dimissioni da tale carica». A chiederlo è il consigliere comunale Fabio Anselmo, che ha protocollato una mozione con la quale “gioca il jolly” che permette la discussione nel primo consiglio comunale utile. La richiesta di Anselmo nasce da quanto emerso dall’inchiesta giornalistica realizzata da Il Fatto Quotidiano e Report, che ha portato alla luce il sequestro di un dipinto che avrebbe dovuto essere esposto a Palazzo dei Diamanti nel corso della mostra “Ferrara e il Cinquecento”. Quel dipinto, intitolato “Compianto sul Cristo morto”, copia seicentesca di una pala realizzata dall’Ortolano, è di proprietà della Fondazione Cavallini-Sgarbi, ma risulterebbe essere stato rubato quarant’anni fa. Secondo Anselmo, se confermata l’illecita provenienza del quadro, vi sarebbe un «evidente danno all’immagine della città e della tradizione scientifica e culturale delle esposizioni a Palazzo Diamanti», mentre a seguito del sequestro l’amministrazione comunale e Gulinelli «non hanno dato notizia del fatto o comunicato tale circostanza ai cittadini di Ferrara o agli utenti della mostra».