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Dopo l’incidente

Cordoglio a Gavello per Angela: «Era proprio una brava persona»

Cordoglio a Gavello per Angela: «Era proprio una brava persona»

L’anziana deceduta domenica sera si era trasferita alcuni anni fa da Torino

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Gavello C’è un’intera comunità in lutto, a Gavello, per la notizia sconvolgente della scomparsa di Angela Maffei, di 85 anni, deceduta nell’incidente che ha visto coinvolta l’automobile su cui viaggiava assieme alla sua famiglia, domenica sera, a Stienta, nel Rodigino, lungo la strada regionale che porta da Occhiobello a Ficarolo e che prende il nome di via Eridano. È probabile che la famiglia stesse rientrando a Gavello, dove abita, quando si è consumata la tragedia. Secondo i primi riscontri si sarebbe trattato di una fuoriuscita autonoma, verificatasi per motivi che si cercherà di chiarire. Il veicolo, un van, stava procedendo con direzione Ficarolo, quando è uscito di strada all’altezza del bar “I Mondiali”, poco prima del semaforo. Apparse subito disperate le condizioni dell’anziana, deceduta dopo poco, mentre altre due persone sono state trasportate in ospedale, gravi ma per fortuna non in pericolo di vita. Traumi minori per una quarta persona, il conducente del van.

La vittima

La comunità di Gavello aveva accolto Angela e i suoi cari soltanto alcuni anni fa. In seguito era mancato il marito, ma lei continuava a vivere nella casa che condivideva con il figlio e la nuora di origine straniera. L’incidente di domenica sera è avvenuto proprio mentre si trovava a bordo dell’auto con i suoi cari, compresa la figlia della sorella della nuora, anch’essa di nazionalità straniera, ospite in questi giorni della famiglia a Gavello e probabilmente domenica in giro per una gita nei nostri territori. Il modo in cui si è consumato il sinistro ha creato grande sgomento in paese, con gli abitanti della piccola località matildea che ora si interrogano sull’accaduto. Come spesso accade nelle comunità di periferia, specie a Gavello, che è abbastanza distante dal capoluogo Bondeno, tutti si conoscono e condividono anche i momenti più tristi. Angela Maffei abitava in una casa indipendente, in via Comunale, una strada interna all’abitato. «Non sono persone che si vedevano spesso in giro, è una famiglia molto riservata – ci dice una residente del paese –. Erano arrivati da un’altra città, se non sbaglio da Torino, diversi anni fa. In seguito, la donna era rimasta vedova. La vedevo ogni tanto camminare per le vie di Gavello, aiutandosi con il suo bastone da passeggio. Era una brava persona».

L’anziana e i suoi cari sono persone che si sono sempre comportate molto bene con tutti, rispettose della loro comunità, anche se non erano direttamente coinvolte nelle varie attività del paese e qui avevano pochi parenti. Ora è la stessa comunità gavellese che piange la scomparsa di Angela, mentre le persone che conoscevano lei e la sua famiglia si chiedono come sia potuto accadere un fatto così tragico, sul quale stanno naturalmente indagando i carabinieri di Rovigo, per ricostruire la dinamica del sinistro. Si attende, intanto, di capire quando verrà rilasciato il nullaosta e si potranno dunque celebrare i funerali, per portare un ultimo saluto a questa persona che viene descritta come riservata e gentile, e che ha lasciato un enorme vuoto nel paese che l’aveva accolta.