La Nuova Ferrara

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Il lutto

Bondeno piange il suo maresciallo

Mirco Peccenini
Bondeno piange il suo maresciallo

Giovanni Difino ha lavorato per anni nella caserma matildea ed era anche cavaliere della Repubblica

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Bondeno «L’Arma dei carabinieri e la comunità di Bondeno hanno perduto una persona cara, profondo servitore della patria. Ci stringiamo attorno alla famiglia del maresciallo capo Giovanni Difino, in un momento molto triste per la nostra città». Sono queste le prime parole del sindaco di Bondeno, Simone Saletti, per ricordare la figura del maresciallo capo Giovanni Difino, che in molti stanno ricordando in queste ore sui social, dopo la notizia della sua scomparsa, avvenuta nei giorni scorsi all’età di 92 anni. Chi ha vissuto a Bondeno una quarantina di anni fa ricorderà certamente quel suo fare attento, scrupoloso, ma al tempo stesso paterno, con il quale ha affiancato per anni il lavoro dell’allora comandante della stazione dei carabinieri di Bondeno, Vito Iurlo. La caserma all’epoca si trovava in via Mazzini, di fronte all’ufficio postale. Difino era una presenza discreta, ma costante nella vita della comunità, perché la stazione dei carabinieri è notoriamente un luogo di ascolto, prima ancora che un presidio di sicurezza. In molti, in queste ore, stanno lasciando messaggi di cordoglio rivolti alla moglie Lucia e alla figlia Marilena. «Ho un caro ricordo di Giovanni Difino – dice l’assessore alla Sicurezza urbana, Ornella Bonati –; nel suo ruolo è sempre stato servitore fedele dell’Arma. Quando i giovani degli anni ’80 e ‘90 giravano il paese con il motorino, c’era un certo timore di essere fermati e magari redarguiti da lui. L’ho poi ritrovato come cliente nello studio dove lavoravo e con il tempo è maturata una bella amicizia, anche con la moglie Lucia: per tanti anni sono stati cittadini di Bondeno, poi si sono trasferiti a Finale Emilia per stare vicini alla figlia Marilena. Ogni anno, a Natale, non mancava di portarmi un mazzetto di vischio come segno augurale. Si tratta di una grande perdita per la nostra comunità».

Proprio per il lavoro prestato in tanti anni nell’Arma, è stato riconosciuto al maresciallo Difino il titolo di cavaliere della Repubblica italiana. I funerali si svolgeranno domani con partenza alle 9.30 dalla Casa dell’estinto di via Trento Trieste, a Finale Emilia, in direzione del duomo di Bondeno, dove alle 10 si svolgerà la cerimonia religiosa, cui seguirà il trasferimento nel cimitero di Finale Emilia per la tumulazione. La famiglia ha disposto che eventuali offerte siano destinate alla parrocchia di Bondeno.