Furti a Vigarano, due colpi messi a segno in tarda serata
I ladri sapevano gli orari delle vittime e sono entrati nelle abitazioni in via Rondona e Magri
Vigarano Mainarda Due furti in abitazione sono avvenuti l’altra sera a Vigarano. I ladri sono entrati in azione in via Rondona - dove i proprietari hanno subito la visita dei malviventi per la seconda volta in poco tempo - e in via Pietro Magri nel tratto adiacente alla parte finale di via Rondona che è una strada di tre chilometri che collega i due centri abitati più importanti del comune. I danni causati per sfondare porte e finestre di garage e pertinenze, spesso sono superiori al valore di quanto rubato. Senza contare l’aspetto della turbativa creata dal fatto di vedere violata la propria intimità famigliare.
I malviventi dimostrano di conoscere i movimenti della famiglia perché, nel furto in via Pietro Magri, l’altra sera sono entrati in casa tra le 17 e le 19 sapendo che, in quel lasso di tempo, per vari motivi l’abitazione era vuota e, dopo essere entrati, hanno messo a soqquadro mobili, armadi e arredi, danneggiandoli, per poi rubare alcune centinaia di euro e qualche oggetto. Via Rondona, e zone limitrofe, sembra particolarmente gradita ai ladri perché offre tante via di fuga permettendo poi di sparire in fretta con il favore del buio. Forse è opera della stessa banda, visto la tecnica usata che è la stessa dei colpi a Poggio Renatico e Stellata. Le forze dell’ordine stanno indagando.
I fatti sono diventati argomento di discussione nei locali pubblici e nei punti di incontro. Alimentato dai social e dal passaparola, il numero di razzie viene però aumentato rispetto alla realtà, rischiando di creare troppo allarmismo mentre il fenomeno dei furti deve essere combattuto con segnalazioni tempestive alle forze dell’ordine. «Purtroppo – spiega il sindaco Davide Bergamini – l’altra sera i furti ci sono effettivamente stati anche se non sono, come numero e dimensioni, corrispondenti alle voci che circolano in paese. Voglio lanciare un appello affinché chi vede persone, movimenti o automezzi sospetti lo segnali, subito, alle forze dell’ordine. Anche la più piccola segnalazione può essere di grande aiuto, per le forze dell’ordine, nell’individuare i malviventi».