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Ferrara, alla ricerca dei farmaci carenti. Irreperibili Inderal e Luvion

Ferrara, alla ricerca dei farmaci carenti. Irreperibili Inderal e Luvion

Un antipertensivo e un diuretico. Per averli bisogna andare in altre città

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Ferrara «Problemi produttivi: distribuzione contingentata. Si rilascia autorizzazione all’importazione alle strutture sanitarie per analogo autorizzato all’estero». L’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) fornisce questa motivazione nel documento che riporta l’elenco dei cosiddetti “farmaci carenti” per spiegare le difficoltà di reperimento dell’Inderal. Controllo dell’ipertensione e dell’aritmia cardiaca, principio attivo propranololo cloridrato, assenza nel prontuario di farmaci equivalenti, possibilità di acquisto sui mercati esteri, scarsa disponibilità dichiarata dal 23 ottobre scorso e nessuna data indicata per la risoluzione dello stato di carenza. L’Inderal è uno dei 3.767 medicinali che non si trovano nella farmacia vicino a casa e che talvolta costringono i pazienti a spostarsi anche fuori provincia per procurarsi il prodotto o a rivolgersi direttamente alle aziende sanitarie del territorio (Asl, ospedali).

Nelle farmacie, al di là delle comunicazioni ufficiali di Aifa, Inderal è considerato “carente” da alcuni mesi. In questi giorni a Ferrara non si trova, bisogna andare a Polesella, Bologna, Rimini, Rovigo, Padova o Treviso, dove è presente negli scaffali di qualche punto autorizzato a distribuirlo. Il prodotto è stato autorizzato sul mercato italiano 30 anni fa, non è stato ritirato dal commercio per problemi di tipo sanitario. Semplicemente non si trova, come tanti altri prodotti oggi irreperibili o rintracciabili con notevoli difficoltà.

Alcuni medicinali non possono essere consegnati perché la loro produzione è cessata definitivamente, come – per fare qualche esempio – lo Zyvoxid, un antibiotico che non viene più venduto in Italia dal 2013; la Morfina Cloridrato Molteni, un antidolorifico, non più commercializzato dal 2018; l’Efridol, un analgesico la cui vendita sarà sospesa «temporaneamente» dal 16 dicembre prossimo e non si sa per quanto tempo; il Conferoport, usato per le disfunzioni respiratorie, indisponibile dal 22 marzo 2024. La cause della carenza possono essere molteplici: oltre alla sospensione o alla cessazione definitiva della vendita possono essere determinate da problemi produttivi, elevata richiesta, problemi regolatori (situazioni che richiedono un intervento di Aifa come ente autorizzativo), difficoltà distributive. Un altro farmaco, molto richiesto ma difficilmente reperibile oggi è il Luvion 50 mg, un diuretico che sconta gli effetti di «forniture discontinue» per problemi di produzione, ma dovrebbe tornare in distribuzione dal gennaio 2025. «Luvion e Inderal sono farmaci a basso costo e da decenni sul mercato – commenta un farmacista – Il loro consumo è molto diffuso, ma come per altri prodotti sono soggetti a cicli che li rendono rintracciabili dal paziente con grandi difficoltà». l

Gioele Caccia

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