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L’ordinanza

Bondeno, cani trasferiti dopo i blitz a Santa Bianca e Cantalupo

Bondeno, cani trasferiti dopo i blitz a Santa Bianca e Cantalupo

Viste le cattive condizioni igienico-sanitarie gli animali sono stati allontanati

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Ferrara Sono stati presi due provvedimenti formali a seguito dei sopralluoghi presso le strutture di accoglienza dei cani di Santa Bianca e Cantalupo effettuati mercoledì 20 novembre dai Veterinari Ufficiali dell’Ausl, dal Corpo Forestale Nucleo di Bondeno, dalla Polizia Locale dell’Alto ferrarese e dalle Guardie Oipa. Il sindaco di Bondeno, Simone Saletti, attraverso le ordinanze numero 74 e 75 di venerdì 22 novembre, ha infatti disposto rispettivamente il trasferimento temporaneo presso la Lega del Cane di Ferrara di sette cuccioli detenuti in cattive condizioni igienico-sanitarie, e l’obbligo a carico del detentore di trasferire in luogo idoneo dodici cani. Per quanto riguarda i sette cuccioli, i Veterinari dell’Ausl, tramite apposita relazione, hanno evidenziato che gli animali risultavano sprovvisti di microchip ed erano detenuti in una stanza in cattive condizioni igienico-sanitarie e peraltro presentavano lesioni cutanee di varia entità. Perciò, con effetto immediato, il sindaco ha ordinato il trasferimento immediato dei sette cuccioli a spese del detentore presso la Lega Nazionale per la difesa del Cane di Ferrara: all’interno della struttura, gli animali verranno sottoposti a controlli sanitari.

Tutti gli oneri saranno a carico del detentore e gli animali verranno inseriti nel programma di adozione qualora entro sessanta giorni dal trasferimento non possano essere restituiti. Con la seconda ordinanza, invece, viene obbligato il detentore a trasferire in luogo idoneo i dodici cani detenuti in via Suore, alla luce delle fatiscenti condizioni dei ricoveri e della evidente incuria emersi sempre in occasione dei sopralluoghi congiunti. Questi dodici animali dovranno essere trasferiti dal detentore nel più breve tempo possibile, e comunque non oltre il 31 dicembre, in un luogo tale da poter garantire idonee condizioni di custodia compatibili con le loro esigenze fisiologiche e comportamentali. Il sindaco, Simone Saletti, ha adottato tali provvedimenti «a seguito di un lavoro interforze condotto con perizia da tutte le autorità competenti in materia. Da settimane stiamo monitorando e gestendo la situazione con metodo e precisione. Il sopralluogo straordinario condotto mercoledì 20 novembre è stato del tutto imprevisto per il detentore dei cani, e peraltro è stato condotto in maniera simultanea presso le due strutture di accoglienza di Santa Bianca e Cantalupo e presso l’abitazione nel territorio comunale di Terre del Reno. Con ogni probabilità – precisa Saletti in conclusione – questi provvedimenti non saranno gli ultimi a venire adottati, ma a seguito dei sopralluoghi la priorità assoluta è stata quella di agire nella tutela degli animali che non si trovavano nelle idonee condizioni di detenzione oppure igienico-sanitarie. Passo dopo passo, stiamo affrontando e gestendo la situazione sotto ogni punto di vista».