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L’operazione

Lido Estensi, sgominata centrale dello spaccio: arrestati due trentenni

Lido Estensi, sgominata centrale dello spaccio: arrestati due trentenni

L’indagine dei carabinieri è durata più di un anno, i due dovranno rispondere di spaccio e violenza

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Lido Estensi Un comacchiese di trent’anni già noto alle forze dell’ordine aveva trasformato la sua abitazione in una vera e propria centrale dello spaccio, un punto di riferimento per gli assuntori di droga comacchiesi. Dopo un anno e mezzo di indagini i carabinieri hanno arrestato lui e un coetaneo, anch’egli noto alla giustizia per reati legati a stupefacenti e contro la persona.

L’abitazione in questione si trova a Lido Estensi ed era diventata una sorta di centrale dello spaccio dove numerosi tossicodipendenti del litorale comacchiese si recavano sicuri di trovare le sostanze che faceva per loro: cocaina, ma anche hashish e marijuana. Le ordinazioni raramente avvenivano con contatto telefonico. Si prediligevano infatti i contatti di persona: i “clienti” si recavano direttamente a casa, bussavano alla porta e venivano accolti da uno dei due indagati. Una volta all’interno, avveniva lo scambio della droga. Talvolta la cessione della dose e il relativo pagamento avveniva attraverso una finestra laterale della casa.

I clienti venivano fidelizzati grazie alla costante e immediata disponibilità della droga. Nello stesso tempo erano intimoriti dagli indagati per assicurarsi il pagamento puntuale e preciso della droga e soprattutto il loro silenzio nel caso in cui fossero stati fermati e sopresi con la dose dalle forze dell’ordine. Quel silenzio veniva corrisposto con una dose-regalo di stupefacente.

Il forte legame d’affari tra i due indagati emergeva soprattutto durante le spedizioni punitive nei confronti di clienti riottosi. Minacce con coltelli, danneggiamenti ad autovetture ed abitazioni, alcuni clienti costretti a barricarsi in casa per le violente aggressioni da parte dei due uomini sono solo alcuni degli episodi emersi e documentati nel corso dell’attività investigativa.

Nel corso delle indagini (cominciate a primavera 2023) sono stati complessivamente sequestrai oltre mezzo kg di cocaina, due kg di hashish, un kg di marijuana, quasi due kg di ketamina, e varie dosi di eroina e mdma. Al termine delle formalità, i due arrestati sono stati condotti nel carcere di Ferrara. Dovranno rispondere di concorso in detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, violenza privata, minaccia e danneggiamento aggravati.