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Ferrara, corsa al parcheggio: i giorni più duri dei pendolari

Annarita Bova
Ferrara, corsa al parcheggio: i giorni più duri dei pendolari

Ieri alle 10.30 solo tre posti liberi (ai Diamanti). Cause e rimedi

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Ferrara «Esco prima perché devo cercare un parcheggio». Una frase che i pendolari (ma anche i cittadini che abitano fuori dalle porte della città e arrivano per acquisti) hanno ripetuto e ripeteranno decine di volte. Perché a Ferrara, come quasi ovunque, oggettivamente si fa fatica a trovare un posto libero. Specialmente in alcuni giorni della settimana, che sono poi quelli ovviamente più “gettonati”: al lunedì e al venerdì (giorni di mercato) ma anche al sabato e alla domenica pomeriggio, ci si deve armare di pazienza e in qualche modo organizzarsi, consapevoli del fatto che potrebbe essere anche necessario camminare un bel po’ per raggiungere il centro. E se mentre per qualcuno fare una passeggiata può essere tutto sommato piacevole, per altri diventa un problema non da poco soprattutto se ci sono orari da rispettare. Ieri alle 10.30 c’era solo tre posti liberi, al Diamanti che è il più lontano dal centro, in tutti i parcheggi strutturali.

Nei giorni di mercato i posti si esauriscono presto. Al parcheggio “Centro storico” (conosciuto come Kennedy) i posti disponibili sono 743. In particolar modo nella fascia oraria che va dalle 9.30 alle 12.30 il semaforo è quasi sempre rosso e bisogna mettersi in fila. Stessa cosa per il Borgoricco (101 posti), San Guglielmo (169 posti) e Diamanti (196 posti). Alle volte l’attesa non è lunghissima, altre spunta invece la transenna all’ingresso ed è inutile anche mettersi in coda. Si riempiono i parcheggi dei supermercati vicini, con i clienti che iniziano quindi a lamentarsi, e trovare un buco all’ex Mof (che è anche gratuito) come in zona Rampari è ardua impresa. E per chi lavora diventa una vera e propria odissea. Con l’avvicinarsi delle feste, viste le tantissime iniziative nel cuore della città, il problema diventa serio e per il mese di dicembre e comunque fino all’Epifania, la speranza è che si possa trovare qualche soluzione alternativa. Prendere il bus per raggiungere il centro? Si può fare, ma la faccenda sosta resta comunque per chi arriva da fuori, perché mancano delle zone di scambio. L’ideale sarebbe individuare delle aree appena fuori dalle mura e mettere a disposizione un servizio navetta o anche il trenino che generalmente viene usato per i turisti. Ovviamente tutto questo ha dei costi ma sono soprattutto i commercianti a premere perché si possa iniziare a pensare ad una soluzione anche solo nel fine settimana. Il motivo è semplice: dopo diversi giri “a vuoto” soprattutto le famiglie si arrendono e puntano ai grandi centri commerciali. Lo scorso anno il piano per le soste ha funzionato, con il “via libera” in diverse zone della città nel periodo clou del Natale. Ma il problema resta per tutti coloro che devono raggiungere il centro tutti i giorni per necessità.