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Cento, un anno nel segno del Guercino

Georges Savignac
Cento, un anno nel segno del Guercino

A un anno dalla riapertura della Pinacoteca continuano gli echi positivi E domani un convegno sul grande pittore con il Centro Internazionale

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Cento A un anno dalla riapertura della Civica Pinacoteca “Il Guercino”, l’assessore alla Cultura, Silvia Bidoli, traccia un bilancio ricco di soddisfazioni e prospettive future, raccontando i momenti salienti di un percorso che ha segnato profondamente il territorio: «Il 2023 e il 2024 sono stati, senza dubbio, gli anni del Guercino. Abbiamo assistito a una riscoperta a livello regionale e nazionale di questo straordinario artista. Le mostre dedicate a Guercino hanno riscosso un successo straordinario: da Bologna a Torino, dove l’esposizione ha ottenuto risultati eccezionali al punto da essere prorogata, fino alla recente mostra alle Scuderie del Quirinale, che si prevede possa seguire lo stesso percorso». Il 2024 si è rivelato un vero “anno di Guercino”, segnato dagli Itinerari Guerciniani e dalla riscoperta di un artista amato e celebrato, come dimostrano l’entusiasmo e la partecipazione riscontrati. Le iniziative organizzate sono state numerose e variegate, difficili da elencare tutte: dall’inaugurazione della Pinacoteca al compleanno di Guercino, dai “Calici del Guercino” alle biciclettate e alle visite guidate tematiche.

A settembre, Cento ha dato il suo contributo alla “costellazione” di eventi con l’apertura della mostra Guercino, un nuovo sguardo, dedicata a cinque opere provenienti da Forlì e ospitata nella suggestiva cornice della Chiesa di San Lorenzo. Cento, oggi, vive un momento di autentico fermento culturale, un “attivismo culturale esplosivo”. Uno degli appuntamenti centrali di quest’anno è proprio il convegno di domani, chiamato “Recuperare, Salvare e Custodire”, organizzato dal Centro Studi Internazionali “Il Guercino”, dedicato alla protezione del patrimonio artistico nei conflitti.
«È un tema quanto mai attuale – spiega ancora l’assessore Bidoli - e il prezioso lavoro della presidente Valeria Tassinari e del comitato scientifico merita un ringraziamento speciale. Sarà una giornata intensa, con esperti che offriranno riflessioni di grande valore».
Il convegno, che avrà due sessioni (dalle 11 alle 12.30 e 15.30 alle 17.30), si potrà seguire anche in streaming e si inserisce in un weekend di celebrazioni, con aperture gratuite della Pinacoteca e della Chiesa di San Lorenzo, concerti e laboratori per tutte le età. La forza di questo primo anno risiede anche nelle collaborazioni, costruite grazie al supporto della Regione e in particolare dell’assessore Mauro Felicori, che ha creduto nel progetto. «Cento sta vivendo un momento di attivismo culturale esplosivo. Abbiamo dimostrato di poter competere con città più grandi, e ora dobbiamo lavorare affinché Cento diventi una destinazione turistica di eccellenza”, sottolinea Bidoli, evidenziando come la posizione strategica, seppur penalizzata da collegamenti difficili, possa essere un punto di forza se valorizzato con una visione condivisa.
Guardando al futuro, l’assessore centese insiste sull’importanza di creare eventi capaci di attrarre nuovi visitatori e fidelizzare chi ha già scoperto la Pinacoteca. «Non possiamo fermarci. Il nostro obiettivo è mantenere viva l’attenzione e spingere sempre verso il miglioramento. Cento ha tutto il potenziale per diventare un polo culturale di riferimento, soprattutto in un momento in cui i turisti cercano esperienze più autentiche, lontane dal turismo di massa delle grandi città». 
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