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Berco, dimissioni al posto dei licenziamenti: accordo raggiunto al ministero dopo sei ore di trattativa

Berco, dimissioni al posto dei licenziamenti: accordo raggiunto al ministero dopo sei ore di trattativa

Confronto negoziale sul rinnovo e revisione del contratto integrativo aziendale entro e non oltre il 16 gennaio 2025: le novità per i lavoratori di Copparo

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Roma Accordo raggiunto tra Berco e le organizzazioni sindacali nell’ambito della crisi strutturale attraversata dalla società. Lo rende noto il ministero della Imprese e del made in Italy. A conclusione del tavolo a Palazzo Piacentini, durato oltre sei ore, le parti hanno concordato di avviare un confronto negoziale sul rinnovo e revisione del contratto integrativo aziendale che dovrà concludersi entro e non oltre il 16 gennaio 2025.

L’azienda, specializzata nella produzione di componenti e sistemi sottocarro per macchine movimento terra cingolate, di proprietà della multinazionale ThyssenKrupp, promuoverà inoltre un’azione di dimissioni volontarie e incentivate per un massimo di 400 lavoratori dello stabilimento di Copparo, in sostituzione dei licenziamenti collettivi che erano stati avviati nei precedenti incontri. Le adesioni dovranno pervenire entro il 16 gennaio 2025. «Grazie all'impegno del Mimit siamo riusciti a far dialogare le parti, agevolare il confronto in ogni fase e a favorire una prima importante intesa che esclude i licenziamenti. Ci auguriamo che azienda e organizzazioni sindacali possano raggiungere un accordo che riporti un clima che consenta il rilancio e lo sviluppo dell'azienda», ha dichiarato il ministro Adolfo Urso. Al tavolo hanno partecipato i vertici dell’azienda, i rappresentanti dei sindacati confederali e di categoria, delle regioni Emilia-Romagna e Veneto e gli enti locali.