La Nuova Ferrara

Ferrara

La storia

Comacchio, salva un uomo dalle fiamme: premiato l’atto di coraggio

Corrado Magnoni
Comacchio, salva un uomo dalle fiamme: premiato l’atto di coraggio

Un riconoscimento al cittadino Abdennour Rachedi

3 MINUTI DI LETTURA





Comacchio Lo scorso 14 ottobre un gesto straordinario ha trasformato un evento tragico in una storia di salvezza e speranza. Nel corso di una cerimonia istituzionale tenutasi ieri, il prefetto Massimo Marchesiello, affiancato dal sindaco di Comacchio Pierluigi Negri, dal comandante provinciale dei carabinieri colonnello Alessandro Di Stefano e dal comandante della Compagnia di Comacchio, ha voluto rendere omaggio al Abdennour Rachedi, cittadino di Comacchio, per il suo straordinario atto di coraggio. Rachedi, nel pomeriggio di quel giorno, salvò la vita di un anziano automobilista, rimasto incastrato nella sua auto avvolta dalle fiamme dopo un incidente stradale. Grazie al suo intervento tempestivo e al suo coraggio, l’uomo è stato tratto in salvo poco prima che l’intera vettura venisse divorata dal fuoco. «Ero in macchina, stavo tornando a casa con mia moglie, quando abbiamo visto una colonna di fumo in lontananza. Avvicinandoci, ci siamo resi conto che c’era un’auto che stava prendendo fuoco in mezzo a un cespuglio. Mi sono fermato subito e sono sceso per capire cosa stesse succedendo». I secondi successivi sono stati decisivi: «All’inizio non si vedeva nessuno, ma poi ho sentito delle grida. Cercando di capire da dove provenissero, mi sono accorto che c’era un uomo anziano incastrato nell’auto, con metà busto fuori e metà dentro. Era bloccato e non riusciva a muoversi. Il fuoco si stava avvicinando rapidamente».

Rachedi ha agito d’istinto, mettendo da parte ogni paura: «In quei momenti non hai tempo di pensare ai pericoli. Sai solo che devi fare qualcosa. Mi sono avvicinato il più possibile e, nonostante il calore e il fumo, sono riuscito ad afferrarlo e a tirarlo fuori. L’ho trascinato a una decina di metri di distanza, e pochi secondi dopo l’auto è esplosa completamente. Quando ho visto le fiamme inghiottire tutto, ho capito quanto fosse stato vicino il pericolo». Il Prefetto Massimo Marchesiello ha sottolineato il valore del gesto di Rachedi, definendolo un esempio di altruismo che merita il più alto riconoscimento.

Il riconoscimento

«Il sig. Rachedi ha dimostrato un coraggio e una generosità fuori dal comune, mettendo a rischio la propria vita per salvarne un’altra. È grazie a persone come lui che possiamo credere nel valore della solidarietà e nel senso di comunità». Il Sindaco Pierluigi Negri, nel consegnare a Rachedi un encomio ufficiale approvato all’unanimità dalla Giunta comunale, ha espresso la gratitudine di tutta la cittadinanza. «Abdennour Rachedi ha compiuto un gesto che ci riempie di orgoglio. Il suo coraggio non solo ha salvato una vita, ma rappresenta un modello per tutti noi. La comunità di Comacchio è onorata di avere tra i suoi cittadini una persona di tale valore morale». Anche il Comandante provinciale dei carabinieri, col. Alessandro Di Stefano, ha espresso il proprio apprezzamento. Sul luogo dell’incidente erano giunti i Vigili del Fuoco di Comacchio, che avevano provveduto a spegnere le fiamme, e il personale sanitario del 118, che ha prestato le prime cure sia all’anziano automobilista che allo stesso Rachedi, lievemente feriti alle mani durante l’intervento. «Non penso di aver fatto qualcosa di speciale. In quel momento – ha concluso -, chiunque avrebbe fatto lo stesso. È un dovere morale aiutare chi è in pericolo».