La scuola giusta per vostro figlio? La scelta più difficile da fare insieme
Domani in omaggio con la Nuova Ferrara una guida di 16 pagine per orientarsi tra gli istituti ferraresi
Ferrara Da questa scelta passa probabilmente il futuro dei nostri figli: individuare la scuola giusta è come indicare la strada più adeguata al suo diventare adulto consapevole. Ecco che riflettere su quale istituto superiore iscriversi è un crocevia per formarsi culturalmente, lavorativamente e socialmente. Non si fa torto a nessuno se si parla della decisione più difficile a cui padri e madri sono chiamati a partecipare. Sì, perché mai come nell’identificare la scuola per i prossimi cinque anni si dovrà trovare una strada condivisa, che faccia davvero sintesi tra la predisposizione dello studente come suggerito dai professori delle scuole medie, le sue legittime ma adolescenziali aspirazioni e le vostre - altrettanto legittime - valutazioni educative e logistiche. Pensate soltanto a quello che potrebbe significare iscriverlo in un istituto lontano dal proprio paese, esponendolo ad un viaggio in corriera che potrebbe durare anche un’ora. Sembra una bazzecola, ma moltiplicate l’ora per cinque anni e capirete che anche quella scelta ne condizionerà l’esistenza, magari negandogli il pomeriggio sportivo oppure costringendolo a sveglie ben prima che albeggi. E se poi non dovesse piacergli la scuola? Via, con un altro giro di consultazioni.
C’è poi l’ambizione e la speranza per il proprio figlio, ma non si faccia l’errore di far coincidere i desideri di genitori con le inclinazioni di ragazzine e ragazzini 13enni, chiamati a decidere senza averne le competenze e le idee chiare su quello che potranno essere tra 10, 20 anni. La sfida è lì, davanti ai nostri occhi per trasmettere loro le preoccupazioni, ma anche per continuare ad essere una bussola di vita, senza delegare una scelta così difficile, pensando di fare il loro bene o magari per non sentirli sbuffare. «Non mi ispira», quello è il leitmotiv che si sente nelle famiglie che approcciano l’orientamento. Ecco, forse attivando un po’ di conoscenza critica il muro adolescenziale potrebbe leggermente incrinarsi per farsi accompagnare.
La guida che state leggendo, cari genitori, non ambisce ad essere una proposta esaustiva e neppure ad indirizzarvi con decisione verso un’opzione piuttosto che un’altra. Vuole però essere un modo per le scuole per mettersi in vetrina. Troverete le decine di corsi proposti, una rapida presentazione di ogni istituto superiore di Ferrara e della sua provincia e una riflessione firmata dal singolo dirigente scolastico. L’obiettivo è permettere a chiunque di orientarsi, di comprendere l’istituto più adeguato e che regala le sensazioni migliori. Il resto lo si dovrà andare a scoprire dal vivo, magari partecipando ai momenti di presentazione e agli open day che con sempre maggior maestria gli istituti allestiscono.
Si è scelto di proporre la guida per decretare l’importanza di un momento così delicato, dove ognuno dovrà fare la propria parte, senza prevaricazioni e fidandosi anche di ciò che emerge dai Consigli di classe. Nelle ultime settimane abbiamo a lungo parlato di lavoro, di figure che mancano, ma anche di competenze universitarie che crescono e soprattutto di esperienze internazionali verso cui gli studenti sono più proiettati. L’Erasmus + rimane un obiettivo a cui tendere e che viene abbracciato sempre da più scuole perché fare esperienza nel mondo aiuta ad essere donne e uomini del domani. Lo abbiamo scoperto come Nuova Ferrara stando tra i ragazzi, dialogando con loro, portando la nostra esperienza quotidiana all’interno del loro mondo per raccogliere e accogliere il meglio di ciò che possono darci. Lo facciamo con il progetto Scuola 2030, che consente di partire favoriti nello scoprire gli istituti, i loro pregi e le loro virtù, ma anche i limiti che gli studenti evidenziano e che possono essere migliorati. E allora non ci resta che augurarvi una buona scelta, riflette bene e poi decidete. Insieme.